E’ il caso di fare un po’ di chiarezza sulle favole di Luke Thomas, il sedicente guru del terremoto che sul suo sito pubblica previsioni su quando e dove avverranno forti sismi.
Si fa un gran parlare di lui soprattutto dopo i terremoti M.4,1 e M.4,2 in Sicilia del 16 agosto, dopo che aveva pubblicato una “previsione” di un terremoto tra Messina e Catania di almeno M.5,2 il 16 o 17 agosto.
Qualcuno, soprattutto sui social network, dice “beh, stavolta ci ha azzeccato”. Forse bisognerebbe andare a leggere le cosiddette previsioni di Thomas. Ecco qualche esempio:
…e così via. In pratica un terremoto distruttivo al giorno. Chiaramente questi numeri vengono ritoccati ogni giorno e il ‘guru’ non fornisce mai spiegazioni sui suoi flop quotidiani. Dunque non è il caso di definire “azzeccata” una previsione come quella del 16 agosto: sparando 5 o 6 previsioni al giorno (solo per l’Italia!) per molti anni, prima o poi si verificherà una scossa che si può ‘accostare’ ad una delle previsioni. |
Tra l’altro il terremoto M.5,2 da lui previsto è molto lontano dal 4,2 verificatosi: circa 33 volte superiore, come energia rilasciata.
Già in passato Luke Thomas aveva fatto grosse sparate, come il forte terremoto del dicembre 2012 a Napoli annunciato con una probabilità del 100%.
Thomas dichiara di basare le sue previsioni su 9 criteri: “cambiamento della temperatura dell’acqua, rilevazioni delle frequenze sonore, piccoli scosse telluriche, comportamento degli animali, comportamento degli uomini, fasi lunari, intervallo di tempo tra un terremoto ed un altro, rilevazioni satellitari”.
Ecco le sue “previsioni” per questi giorni:
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Corrado Mastropietro