ABRUZZO, TANGENTI SANITA’: PERCHE’ E’ STATO CONDANNATO DEL TURCO?

Ottaviano-Del-Turco22 luglio 2013 – Sono diversi i reati per i quali l’ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco e’ stato condannato a 9 anni e 6 mesi: associazione per delinquere e per alcuni episodi di corruzione, concussione, tentata concussione e falso.

Del Turco e’ stato invece assolto da un episodio di falso e da un abuso. Mentre e’ stato dichiarato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, in stato di interdizione legale durante la pena e incapace di contrattare con le pubbliche amministrazioni per la stessa durata della pena principale.

Il Tribunale di Pescara ha inoltre condannato Del Turco, Lamberto Quarta, Camillo Cesarone, Antonio Boschetti, Bernardo Mazzocca, Francesco Di Stanislao, Pierluigi Cosenza, Vincenzo Angelini, Luigi Conga e Sabatino Aracu al risarcimento dei danni non patrimoniali cagionati alla Regione Abruzzo, parte civile nel processo, in conseguenza dei reati commessi.

La somma complessiva da risarcire stabilita dal Tribunale e’ pari a 10 milioni di euro. Per Del Turco la quota da risarcire e’ pari al 30 per cento di questa somma.

LE ALTRE DECISIONI DEL TRIBUNALE
L’ex patron di Villa Pini Vincenzo Maria Angelini, imputato e allo stesso tempo parte offesa, e’ stato condannato a 3 anni e sei mesi per corruzione. E’ stato invece assolto dal reato di associazione per delinquere relativa alla prima cartolarizzazione perche’ il fatto non sussiste. Per alcuni capi di imputazione e’ invece intervenuta la prescrizione. L’ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu e’ stato condannato a 4 anni per concussione e al pagamento della somma di 50 mila euro alla Regione. Inoltre alcuni capi di imputazione sono stati dichiarati prescritti. Aracu e’ stato assolto dall’associazione per delinquere relativa alla prima cartolarizzazione e da altri episodi di concussione.

L’ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga e’ stato condannato a 9 anni per concussione e al pagamento della somma di 50mila euro alla Regione. Alcuni reati sono stati dichiarati prescritti. Anche lui e’ stato assolto dall’associazione per delinquere relativa alla prima cartolarizzazione. L’ex assessore regionale alle attivita’ produttive Antonio Boschetti e’ stato condannato a 4 anni per associazione per delinquere relativa alla seconda cartolarizzazione e per concussione. E’ stato invece assolto dalla associazione per delinquere riguardante la prima cartolarizzazione. Altri reati sono stati dichiarati prescritti. L’ex assessore regionale alla sanita’ Bernando Mazzocca e’ stato invece condannato a 2 anni per associazione per delinquere relativa alla seconda cartolarizzazione, concorso in falso in atto pubblico e minaccia a pubblico ufficiale. E’ stato invece assolto dai reati di soppressione di atto pubblico, concussione, abuso e falso. L’ex segretario generale dell’ufficio di presidenza della Regione Lamberto Quarta e’ stato condannato a 6 anni e 6 mesi per il reato di associazione per delinquere relativa alla seconda cartolarizzazione, concussione e tentata concussione. Il tribunale ha inoltre assolto Quarta da alcuni episodi di concussione da abuso e falso.

L’ex capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarone e’ stato condannato a 9 anni per associazione per delinquere riguardante la seconda cartolarizzazione, corruzione, concussione e tentata concussione. Cesarone e’ stato invece assolto da una concussione. Francesco Di Stanislao, ex direttore dell’agenzia sanitaria regionale, e’ stato condannato a 2 anni per associazione per delinquere relativa alla seconda cartolarizzazione e per abuso d’ufficio. E’ stato invece assolto dal reato di soppressione di atto pubblico, omissione in atto d’ufficio e abuso d’ufficio. Pierluigi Cosenza e’ stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) per falso, mentre per alcuni reati di imputazione e’ intervenuta la prescrizione ed e’ stato assolto, tra l’altro, per il reato di associazione per delinquere in relazione alla prima cartolarizzazione.

L’ex assessore regionale alla sanita’ della giunta Pace di centro destra Vito Domenici e’ stato assolto dal reato di associazione per delinquere relativa alla prima cartolarizzazione. Mentre per altri capi di imputazione e’ intervenuta la prescrizione. Per Conga, Quarta e Cesarone e’ stata dichiarata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, in stato di interdizione legale durante la pena ed incapace di contrattare con le pubbliche amministrazioni per la stessa durata della pena principale. Il Tribunale ha inoltre dichiarato Angelini, Aracu e Boschetti interdetti dai pubblici uffici per cinque anni ed incapaci di contrattare con le pubbliche amministrazioni per la stessa durata della pena principale.

La societa’ Villa Pini d’Abruzzo srl e’ stata dichiarata interdetta dall’esercizio dell’attivita’, inabilitata a contrattare con la pubblica amministrazione per un anno e sei mesi. La societa’ Barclays bank plc e’ stata invece assolta. Sono stati inoltre assolti Domenica Pacifico, Fabio Del Concilio, Paolo Gribaudi, Marco Penna, Giacomo Obletter, Mario Romano, Sandro Pasquali, Giampiero Di Cesare. Silvio Cirone e’ stato assolto per un reato mentre per altri e’ intervenuta la prescrizione. Infine per Walter Russo, Luciano Di Odoardo e Mario Tortora i reati sono stati dichiarati prescritti.

(AGI)