Dopo aver mappato quasi tutte le strade del mondo con Street View ora Google punta a tutti quei posti che le automobili non possono raggiungere. Spiagge, sentieri di montagna, parchi, fiumi, fabbriche abbandonate. Ecco la soluzione: escursionisti con uno zaino da Google Trekker in spalla e tanta voglia di camminare. Un’attività piacevole, non c’è dubbio, ma onerosa e faticosa. Per questo l’azienda di Mountain View ha deciso di subappaltarla.
L’annuncio recita: “Oggi lanciamo un progetto che consente a organizzazioni terze di utilizzare lo Street View Trekker e di contribuire al database di immagini di Google Maps. Per la prima volta in assoluto, questo programma consentirà a terzi di utilizzare il nostro equipaggiamento per scattare foto a 360 gradi dei posti che meglio conoscono, aiutandoci nel contempo a rendere Google Maps più esauriente e utile per tutti. Questo programma è solo una parte del nostro obiettivo di rendere possibile a chiunque di contribuire a Google Maps.”
Le persone scelte per il progetto verranno contattate da Google e addestrate all’utilizzo di Trekker. Il sistema è dotato di 15 lenti disposte con differenti angolazioni in modo da poter scattare immagini a 360 gradi, man mano che il volontario prosegue nel suo itinerario il Trekker scatta automaticamente foto combinate ogni 2,5 secondi.
Con questo progetto, Google si assicura la possibilità di estendere (e velocizzare) il lavoro di miglioramento su Street View, coinvolgendo organizzazioni che potrebbero essere disposte a svolgere il lavoro gratuitamente (anche semplicemente in cambio di una citazione a lavoro finito). Nonostante ciò, nel form è c’è anche la possibilità di richiedere un non meglio specificato supporto economico da parte di Google.
Per candidarvi compilate questo form.