TERREMOTO TOSCANA: SCOSSA MAGNITUDO 4.4, POSSIBILE SLITTAMENTO MATURITA’

23 giugno 2013 – Un terremoto di magnitudo 4.4 è avvenuto alle ore 17:01:33 italiane ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico “Alpi Apuane”, a una profondità di 9.5 km.

Comuni entro i 10 Km
CASOLA IN LUNIGIANA (MS), GIUNCUGNANO (LU), MINUCCIANO (LU), PIAZZA AL SERCHIO (LU), VAGLI SOTTO (LU)

Comuni tra 10 e 20 km
ORTONOVO (SP), COLLAGNA (RE), LIGONCHIO (RE), CARRARA (MS), COMANO (MS), FIVIZZANO (MS, FOSDINOVO (MS), LICCIANA NARDI (MS), MASSA (MS), MONTIGNOSO (MS), CAMPORGIANO (LU), CAREGGINE (LU), SAN ROMANO IN GARFAGNANA (LU), SERAVEZZA (LU), SILLANO (LU), STAZZEMA (LU), VILLA COLLEMANDINA (LU)

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Mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2005, n. 3519, All. 1b) espressa in termini di accelerazione massima del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005)

”La gente è esasperata. Temo per l’ordine pubblico, ho chiesto rinforzi alla prefettura”, sono le parole di Paolo Grossi, il sindaco di Fivizzano, paese prossimo all’epicentro del terremoto di magnitudo 5.2 che venerdì ha colpito la Toscana. Da allora non si è arrestato lo sciame sismico e oggi alle 17.01 in provincia di Lucca e Massa si è verificata un’altra replica di intensità 4.4. “Eravamo riusciti a calmare tutti – prosegue Grossi – ma le scosse di oggi stanno suscitando proteste. Sono preoccupato”. Dall’inizio del fenomeno le scosse sono state già oltre 300 anche se la notte scorsa solo quattro o cinque hanno superato magnitudo 2.5.

Il primo cittadino ha firmato le prime ordinanze di sgombero delle abitazioni lesionate. Tra Casola e Fivizzano, dopo i primi controlli dei vigili del fuoco, le famiglie fatte evacuare dalle proprie case sono otto.  Per quanto riguarda le strutture pubbliche al momento sembra non ci siano problemi e anche gli esami di maturità, lunedì, potranno riprendere tranquillamente. Tuttavia il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, in un tweet ha già disposto, in via cautelativa, il possibile slittamento delle prossime prove. “Ho fatto un’ordinanza – ha scritto il ministro – in cui a discrezione della commissione, se ci sono problemi e rischi, la data può slittare”.