Secondo l’associazione dei consumatori ADUC è una bufala il comunicato stampa che annuncia il ritrovamento da parte di un certo signor Massimo Saccenti di un titolo di stato del 1938 che oggi varrebbe 1 milione di euro. Tanto più lo è l’intenzione di devolvere la metà della somma ai terremotati aquilani. Tra l’altro in un comunicato stampa identico, la somma sarebbe destinata ai parenti delle vittime della mafia e non ai terremotati.
Scrive l’ADUC:
Si tratta della solita leggenda metropolitana che si presenta ciclicamente. Il diritto a riscuotere capitale ed interessi di quel titolo è prescritto da “qualche annetto”, diciamo. Se non fosse prescritto, inoltre, il beneficiario potrebbe incassare al massimo il capitale di 1600 lire più gli interessi indicati nel titolo, e non certo la stratosferica rivalutazione monetaria che, secondo gli “esperti” che spacciano queste notizie, consentirebbe a tante persone di diventare milionarie.
La notizia, quindi, è uno dei tipici artifici troppo spesso messi adottati anche da avvocati che cercano di farsi pubblicità a buon mercato. A suo tempo, tanto per fare un esempio niente affatto casuale, ci occupammo della bufala dei vecchi libretti di risparmio spacciata dal “famoso” avvocato Giacinto Canzona.
Sarebbe anzi ora che chi di dovere (magistratura, ordine degli avvocati) intervenga con seri provvedimenti nei confronti di chi promette guadagni milionari per farsi pubblicità a buon mercato. Anche una maggiore attenzione da parte delle agenzie giornalistiche, che puntualmente cascano in queste trappole, non guasterebbe affatto.