L’AQUILA: 3 STUDENTI INTOSSICATI IN UN RIFUGIO, 2 SONO IN PROGNOSI RISERVATA

elicottero_118Due studenti aquilani di 19 anni sono ricoverati in prognosi riservata per intossicazione da monossido di carbonio negli ospedali dell’Aquila e di Avezzano (L’Aquila); un terzo è al San Salvatore dell’Aquila, ma non è in gravi condizioni.

I tre giovani, insieme a un quarto amico, sono stati soccorsi dopo aver trascorso la notte in un rifugio di montagna secondo quanto si è appreso un tempo utilizzato dai pastori, ora ristrutturato, nella frazione di Castiglione di Tornimparte (L’Aquila).

Il gruppo di giovani universitari aveva deciso di fare una gita e poi cenare e passare la notte nella casa di montagna: dopo aver mangiato tre si sono addormentati davanti al camino e il quarto nel piano di sopra. È stato proprio quest’ultimo a dare l’allarme stamani dopo che uno dei tre suoi amici era riuscito a richiamare la sua attenzione riferendo di non poter muovere le gambe. I giovani, di cui due svenuti, sono stati soccorsi dal 118.

I ragazzi avevano organizzato un’arrostata per il giorno seguente insieme ad altri amici (tra cui la figlia del proprietario del rifugio) che li avrebbero raggiunti domenica mattina. Sarebbe stato il gruppo elettrogeno usato per illuminare il rifugio a provocare le esalazioni di monossido che hanno avvelenato i giovani.

Sul fatto è stata aperta una inchiesta: a coordinare le indagini attivate dai carabinieri della stazione di Tornimparte e dalla squadra Mobile, ora sotto la responsabilità della polizia, è il pm Simonetta Ciccarelli.

fonte: Il Messaggero