L’Aquila, 28 maggio 2013 – Il capogruppo in Consiglio Comunale del movimento civico L’Aquila che vogliamo, Dott. Vincenzo Vittorini, ha depositato questa mattina in Municipio la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore alla Protezione Civile Roberto Riga.
La mozione è motivata dalla inefficacia ed inefficienza dell’Assessore relativamente alle attività di cui è responsabile in ragione della delega che detiene da due mandati. Infatti, come tutti i cittadini sanno (poichè non vi hanno mai partecipato), a 1513 giorni dal 6 aprile 2009 questa città non ha mai eseguito la benché minima esercitazione di protezione civile, come prevedono invece tutti i piani di protezione civile degni di questo nome. Quello redatto dall’assessorato aquilano è invece, alla luce dei fatti, un piano solo teorico e alla luce del metodo internazionale di riferimento del tutto inadeguato e incompleto.
Ciò che per L’Aquila doveva essere una priorità assoluta, ciò che doveva dare fondamento a tutto quello che doveva, e purtroppo ancora deve, essere fatto dopo il sisma, quello che doveva far si che ogni cosa fosse svolta in un contesto di sicurezza e preparazione, non è stato fatto a ben 53 mesi dall’inizio dello sciame sismico che ci ha portato al 6 aprile 2009.
E’ inaccettabile che tutto quanto accaduto non ha portato l’Assessorato della Protezione Civile di L’Aquila a ragionare in termini di prevenzione come ad esempio si fa in Giappone; così quella che sarebbe potuta diventare una città-simbolo, L’Aquila, è diventata emblema di inefficacia inefficienza e incompetenza in tema di protezione civile counale.
Il 30 maggio prossimo a Campotosto, a 45 km dalla città monumento della necessità di prevenzione, verrà ospitata, su iniziativa della ProCiv-ARCI e con il patrocinio del Comune di Campotosto, la seconda grande esercitazione italiana di Protezione Civile che simulerà un terremoto di pari maginitudo rispetto a quello che ha colpito L’Aquila nel 2009. Questo evento dimostra come volontariato e amministrazioni illuminate possono rendere concrete le esigenze di prevenzione e di sicurezza dei cittadini.
Anche questo ha l’aria di essere l’ennesimo treno perso dall’Assessorato del Capoluogo di regione. Questi in breve sono i motivi che ci hanno spinto a richiedere la mozione di sfiducia che viene presentata oggi e che si allega qui con la sottoscrizione di tutte le forze di opposizione del Consiglio Comunale dell’L’Aquila.