L’Aquila, 21 maggio 2013 – “Sono decisamente indignato nel prendere visione dei tre emendamenti presentati in Senato, per la discussione del decreto 43, decisivo per il futuro della Citta’, dalla Senatrice (?) Enza Blundo”.
Lo afferma il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente. La nostra rappresentante naif – spiega il primo cittadino – con un emendamento chiede di sopprimere il finanziamento per il 2013 per pagare gli affitti degli uffici comunali. La suddetta non si rende conto che se dovesse passare questo emendamento, il comune dell’Aquila dovrebbe aprire i suoi uffici nella casa della stessa poiche’ persino un bambino disattento sa che il Comune dell’Aquila non ha piu’ in piedi nessuno degli edifici di sua proprieta’. Saprebbe inoltre, cosa che le ho ripetuto anche nell’audizione in Senato, che solo ora si sta avviando la ricostruzione di una sede unica, poiche’ solo ora e’ arrivato il finanziamento. Ma la Blundo, evidentemente, ancora ignora!
Non soddisfatta, la Nostra (?) ha presentato un altro emendamento che corregge quello presentato da me e da tutti gli altri gruppi del Senato e che prevede un importo di 8 milioni di euro per il biennio 2014/ 2015 per la manutenzione del progetto CASE e MAP. La Nostra (?) incontenibile Senatrice esclude dalla manutenzione vizi e difetti degli immobili che si verificano nel termine di dieci anni dall’ultimazione dei lavori che lei pensa debbano essere fatti ricadere sul costruttore.
La Senatrice – prosegue il sindaco – ignora che da oltre un anno vi e’ un contenzioso con le imprese ma soprattutto che molte di quelle che hanno realizzato il progetto CASE sono fallite. Per cui per poter finalmente dare risposta al dramma delle famiglie che hanno gli alloggi in cui piove dentro o altri disservizi, o riceviamo questo finanziamento dello Stato o saremo costretti a far pagare i cittadini. Il terzo emendamento prevede il pagamento del CAS solo se il Comune ‘annette documentazione attestante la congruita’ della richiesta’. La nostra esperta rappresentante istituzionale, dovrebbe sapere che ogni mese, il CAS viene rendicontato con assoluta precisione ma e’ chiaro oramai da quattro anni.
Non avrei voluto mai fare polemiche istituzionali con una persona che e’ comunque stata eletta Senatrice ma non posso non sottolineare con grande preoccupazione che mentre la Senatrice Pezzopane ed altri Senatori di tutti i gruppi, compresa la Lega, si sono fatti carico di difendere le ragioni della Citta’, la Blundo va contro gli interessi dell’ Aquila, ma soprattutto dei suoi concittadini. La inviterei, pertanto, a non occuparsi piu’ dell’Aquila e del Cratere, visto che sa combinare solo guai. Mi colpisce molto che i suoi emendamenti siano stati firmati dall’intero gruppo in commissione del Movimento 5 Stelle.
Costoro denunciano la pochezza di cultura istituzionale ma sopratutto come apprendisti stregoni firmano emendamenti dei quali ignorano le drammatiche conseguenze”, afferma infine Cialente.