“Il mercato immobiliare delle abitazioni subisce un vero crollo nel 2012, perdendo oltre 150 mila compravendite rispetto all’anno precedente: si tratta del peggior risultato dal 1985, quando le abitazioni compravendute erano state circa 430 mila”. E’ quanto si legge nel “Rapporto immobiliare 2013” realizzato dall’osservatorio dell’Agenzia delle entrate in collaborazione con l’Abi.
Rispetto al 2011 i volumi di compravendita calano del 25,7% mentre il valore complessivo di scambio scende, parallelamente, di quasi 27 miliardi di euro.
È l’area del Nord-Est, dove si realizza il 18,3% del mercato nazionale, quella maggiormente in affanno: il calo delle compravendite è stato infatti del 28,3% rispetto al 2011.
A soffrire maggiormente, poi, è il mercato delle città, che negli anni precedenti aveva sostanzialmente tenuto: nel 2012 le compravendite sono crollate del 28,8% nelle città delle isole, del 26% nei capoluoghi del Nord-Est e del centro.
Nel 2012 le compravendite sono crollate del 22,4% rispetto al 2011 a Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna e Firenze.
Nei comuni non capoluogo, invece, la contrazione del mercato è stata pari al -26% in media, in linea con la situazione generale.
fonte: RaiNew24.it