23 aprile 2013 – La salute mentale può essere colpita non solo dall’umore negativo di amici intimi e familiari, ma anche della tristezza di contatti dei social network mai incontrati di persona.
Questo il risultato di una ricerca condotta dall’Università di Adelaide in Australia e pubblicata sull’Australian and New Zealand Journal of Psychiatry.
Depressione contagiosa – Per gli scienziati, la depressione e il senso di solitudine possono avviare un processo di contagio emotivo, simile a quello con cui si diffondono le malattie. Lo studio ha passato al vaglio numerose ricerche, incluso uno studio Usa di larga scala di 32 anni sui cambiamenti di salute e di umore nelle reti sociali, considerando negli ultimi anni anche le relazioni intessute nel mondo virtuale.
L’antidoto sono gli amici positivi – Secondo l’autore principale Tarun Bastiampillai, i risultati serviranno a cambiare i modi in cui viene trattata la depressione, per esempio prescrivendo “attività piacevoli” con amici in grado di trasmettere un senso di benessere. I medici potrebbero anche rintracciare amici e familiari dei pazienti depressi per identificare quelli a rischio e offrire sostegno di salute mentale per migliorare il morale.
Bastiampillai ha spiegato: “Capire chi sono i veri amici, quanto sia positiva la loro influenza sulla propria vita, quali siano i fattori che debbono essere meglio gestiti, e come “navigare” nel gruppo di amici, tutto questo dovrebbe essere parte della terapia”.