L’Aquila, 1 aprile 2013 – Pasquetta amara per gli aquilani. Uno dei luoghi simbolo della città sottoposto all’ennesimo stravolgimento, in nome del turismo e del lavoro, sempre di meno in città.
In pochi giorni, con il capoluogo in preda a qualche curioso turista, il bellissimo viale che porta alla Basilica si trasforma per far posto ai camper, mentre il prato antistante, in passato sottoposto ad un’intensa opera di ricostruzione, diventa un triste pascolo per ovini.
Oltre al turismo, infatti, sarà l’agricoltura la nuova forza trainante il lavoro in città, e l’uso del prato della Basilica sembra essere più un simbolo di questa nuova opportunità per i giovani, dato che sembra difficile un ritorno immediato, in termini economici, dal progetto.
Raggiunto al telefono, l’assessore all’ambiente conferma: “Opere previste, alberi in cattive condizioni. E’ prevista la rimozione di non più della metà degli alberi del viale, e ne ripianteremo altrettanti in S.Maria di Farfa”. E per il prato adibito a pascolo? Un secco “No comment! Chiedete al Sindaco!”.
C’è ben poco da aggiungere su quest’ennesima opera dilaniante per la città, lasciamo che siano le foto a parlare.