Uno “scandalo di sabbia” si sta preparando in Cina, con le preoccupazioni che del calcestruzzo di bassa qualità sia stato utilizzato nella costruzione di molti tra più grandi edifici del paese, mettendoli a rischio di crollo.

La “ricetta” per fare il calcestruzzo è piuttosto semplice – cemento, aggregati e acqua – ma la forza del risultato finale può variare notevolmente a seconda dei tipi di aggregati, del cemento utilizzato e delle proporzioni in cui vengono mescolati. Di solito l’aggregato utilizzato in molti edifici moderni è costituito da ghiaia frantumata o altri tipi di roccia, tra cui sabbia, e questo è la causa di così tanti problemi nel settore delle costruzioni in Cina in questo momento. Le ispezioni da parte di funzionari statali hanno scoperto sabbia di mare grezza non lavorata in almeno 15 edifici in costruzione a Shenzhen, tra cui un edificio che, una volta terminato, si avviava a diventare il più alto della Cina.

Bloomberg riferisce che l’incentivo finanziario ad usare sabbia di mare illegale, che è molto più economica della sabbia di fiume legale, è la probabile causa del problema. La sabbia di mare non trattata non è adatta per costruire perché contiene ancora cloro e sale, che corrode l’acciaio; la sabbia di fiume proveniente da canali d’acqua dolce non ha questo problema.

Servono solo pochi decenni ad un edificio per diventare pericolosamente insicuro (compresa la possibilità di crollo) se nel suo calcestruzzo è stata usata sabbia di mare non trattata. Anche se questo scandalo è stato limitato solo a Shenzhen finora, la possibilità di diffusione ad altre città cinesi è preoccupante. Il paese ha attualmente nove dei 20 edifici più alti del mondo che sono in fase di costruzione, mentre ci sono stati così tanti grattacieli in costruzione nel 2011 che è come se ne spuntasse uno ogni cinque giorni fino a 2014.

Il Ping’An Finance Centre è uno dei tanti grattacieli altissimi in costruzione in Cina, ma potrebbe non avere il titolo del più alto del Paese troppo a lungo, anche se dovesse riprendere la costruzione. Il tanto pubblicizzato piano del Broad Sustainable Building per costruire l’edificio più alto del mondo, chiamato Sky City One, in soli 90 giorni in Changsha, ha suscitato le reazioni scettiche degli ingegneri che lo hanno percepito come completamente irrealistico. Il capo della società dietro la costruzione del London’s Shard ha anche scherzato sul fatto che se ne sarebbe andato in pensione se il Broad avrebbe visto la luce. Tuttavia per ora può stare tranquillo, dato il grattacielo deve ancora essere iniziato, visto che continua a essere rinviato.

fonte: wired.co.uk
traduzione: 6aprile.it