21 marzo 2013 – La passione per il calcio ha messo nei guai due carabinieri, condannati stamane per falso in atto pubblico a un anno di reclusione dal Tribunale dell’Aquila. All’epoca dei fatti i due militari erano in servizio presso il Nucleo operativo e radiomobile (Norm) della compagnia dell’Aquila.
Nella sera del 2 febbraio del 2011 dovevano essere di pattuglia dalle 19 all’1 di notte ma sono stati riconosciuti colpevoli di aver falsamente attestato sull’allegato “A” dell’ordine di servizio che dalle 21.15 alle ore 21.40 stavano effettuato posti di controllo in alcune vie della città.
Le indagini hanno infatti accertato che gli imputati avevano verbalizzato nominativi di persone risultate inesistenti così come le targhe delle auto. L’accusa, sostenuta dal pm Simonetta Ciccarelli, ha dimostrato che in quell’orario i due carabinieri si trovavano presso l’abitazione di un collega per guardare una partita di calcio, turno infrasettimanale del campionato di Serie A.
Il pm aveva chiesto per entrambi la condanna a un anno di reclusione. Gli avvocati difensori hanno annunciato ricorso in appello.