L’Aquila, 1 marzo 2013 – [NdR: riportiamo il comunicato stampa de L’Aquila che Vogliamo]
Per la città servono gli straordinari? Non importa, io mi metto part time e penso alla pensione!
Questa in estrema sintesi deve essere stato il ragionamento del mezzo sindaco che ci tocca come aquilani.
Proprio così: mezzo sindaco! Ne è dimostrazione il fatto che lo stipendio sarà giustamente dimezzato.
Quello che non sarà dimezzato è il secondo stipendio che il Dott. Cialente andrà a percepire dalla ASL, malgrado il fatto che anche lì il “servizio” sarà dimezzato!
L’ex pneumologo Cialente si occuperà per la ASL della gestione del rischio, miracolo degli incarichi politici e alla faccia dei concorsi che valgono solo per gli altri.
Chissà con quale faccia il mezzo sindaco guarderà negli occhi i collaboratori che un posticino lo hanno guadagnato con prove, controprove, quiz, test, selezioni e chissà cos’altro.
In tempi di crisi e riduzione di costi c’è quindi chi, come Cialente, come i peggiori esponenti della vecchia politica, incuranti del vento nuovo che sta tirando, abbandona la nave mettendo in sicuro il suo.
Due legislature da deputato con stipendio di 12.000,00 euro (per 7 anni circa fanno la bellezza di un milione di euro NETTI ) non bastano ad assicurarsi una pensione accettabile per un politico di cotanto rango. Occorrono ancora più di 3.000 euro al mese per un lavoro part-time, e chissà per quanti anni. Ovviamente non potremo che vigilare ancor più sulla sua attività part time come sindaco e come medico della ASL. A questo punto la sfiducia annunciata da L’Aquila che vogliamo proprio, ieri appare ancora più motivata oggi, anche perché spiega dove risiede la pesante inefficacia di questo sindaco che in 7 anni non è riuscito a mettere al sicuro dal rischio i suoi cittadini. E’ paradossale che con queste credenziali egli vada ad occuparsi di gestione del rischio alla ASL, per persone che stanno già male da soli. |
Ma noi vogliamo aiutarlo questo sindaco. Lo aiuteremo a dimettersi per avere pieno titolo a guadagnarsi una pensione che finalmente potrà meritare: con il lavoro.
Noi ribadiamo che ci batteremo con tute le forze perché un politico che antepone i suoi interessi a quelli dei cittadini non deve e non può continuare a fare il sindaco.
Cialente deve parlare seriamente agli aquilani: senza nascondersi dietro le battutine umoristiche. La città merita responsabilità e serietà. L’Aquila ha bisogno di un sindaco e di una amministrazione a tempo pieno, che si occupi della miriade di problemi che la affliggono, per risolvere finalmente i problemi, senza giochetti e senza lamentele stucchevoli. Se non è così è meglio che vadano tutti a casa.
Vincenzo Vittorini
Gruppo Consiliare