L’Aquila, 25 febbraio 2013 -[vedi anche CONCORSONE L’AQUILA: ECCO I NOMI DEI “MAGNIFICI 300″
CONCORSONE L’AQUILA: CONVOCAZIONE DEI VINCITORI PER LE ASSEGNAZIONI ]
Si è conclusa la maxi-selezione – con 14 concorsi per altrettanti profili – per l’assunzione a tempo indeterminato di 300 unità di personale per la ricostruzione della città dell’Aquila e dei 56 Comuni del cratere, da impiegare in parte presso gli uffici del Ministero Infrastrutture e Trasporti e in parte in quelli degli Enti Locali coinvolti nel sisma del 6 aprile 2009.
In 5 mesi e 3 giorni (11 settembre 2012 pubblicazione del bando – 14 febbraio 2013 approvazione delle ultime 2 graduatorie), sono state selezionate 36.726 candidature presentate da un totale di 17.042 persone, per arrivare a 1.730 idonei, tra cui i 300 vincitori.
La selezione è stata guidata dalla Commissione Interministeriale RIPAM, presieduta dal Capo Dipartimento del DFP Antonio Naddeo.
CHI SONO I VINCITORI
I vincitori sono giovani (età media 34 anni), con una maggioranza di donne (165 su 300). Buona la performance di coloro che hanno già operato nelle amministrazioni per la ricostruzione, che sono 151 (50,3%). Di questi ultimi, solo 53 non avrebbero vinto senza riserva. I residenti in Abruzzo sono 185 (61,6%), mentre l’11% proviene dal Centro e Nord Italia e il 27,3% dal Sud. Cinque sono nati all’estero (3 in Germania, 1 in Inghilterra, 1 in Venezuela). Il vincitore più giovane ha 23 anni, il più anziano 52.
VINCE IL MERITO
I vincitori risultano molto preparati: il punteggio medio è 96,44/100. Ben 37 hanno ottenuto il punteggio pieno di 100/100 – 22 donne e 15 uomini – e 3 di loro hanno ottenuto i 100/100 in due concorsi. Fra questi 37 gli abruzzesi sono 9, mentre 20 sono provenienti dalle Regioni del Mezzogiorno. I riservisti sono 5.
Sono 65 i vincitori che hanno vinto più di un concorso (41 le donne), con un record di 6 vittorie.
Il merito e la preparazione sono stati premiati dopo una fase di selezione molto dura, iniziata con una preselezione basata su un test con 70 quiz, che i candidati dei 14 concorsi hanno sostenuto dal 19 al 23 novembre 2012; poi quattro prove scritte di diritto, specialistica, informatica e lingua (11-14 dicembre 2012); una prova orale (3-31 gennaio 2013).
TRASPARENZA TOTALE
Sia nelle preselezioni che durante gli scritti, le fasi salienti delle prove (estrazione dei quesiti, correzione degli elaborati con il lettore ottico, abbinamento degli elaborati ai nominativi, svolgimento delle prove scritte) sono state rese visibili tramite una diretta streaming (per un totale di 83 ore), che è stata seguita da circa 93.100 utenti, con 349 aggiornamenti redazionali in tempo reale sull’andamento delle prove. Le prove orali sono state aperte al controllo dei candidati.
ASSISTENZA AI CANDIDATI
Dalla pubblicazione del bando gli operatori di Linea Amica, l’infoline del Formez dedicata ai cittadini, hanno risposto a circa 6.700 telefonate e mail.
ACCETTAZIONE ED OPZIONI DEI VINCITORI
I vincitori sono stati convocati con telegramma a presentarsi il giorno 26 febbraio a L’Aquila presso l’Auditorium Renzo Piano – Zona Castello, dove, alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministro per la Coesione Territoriale, del Presidente della Commissione Interministeriale, del Sindaco dell’Aquila e del Presidente Formez, nel rispetto delle graduatorie opteranno per la sede di lavoro e, nei casi dei plurivincitori, per la classe di concorso.
CARLO FLAMMENT: HA VINTO IL MERITO
“E’ una bella giornata per chi crede ancora nel futuro del Paese, per i giovani, le donne, il nostro Mezzogiorno”. Il Presidente di Formez PA, Carlo Flamment, commenta la conclusione del maxiconcorso per la ricostruzione in Abruzzo.
Spiega Flamment: “Abbiamo smentito molti stereotipi tipici della PA”.
Smentita la lentezza della burocrazia: in 5 mesi e 3 giorni (record assoluto per i concorsi pubblici), completate preselezione, quattro prove scritte e oltre tremila esami orali, assegnati i titoli e proclamati i vincitori per 14 figure professionali, il tutto superando centinaia di opposizioni, ricorsi, denunce e varie strumentalizzazioni. Questo è stato possibile perché Ministeri, Formez, Comuni e Commissione Interministeriale hanno lavorato a stretto contatto ed in modo perfettamente coordinato, avendo come unico obiettivo un risultato: dare ai migliori giovani del Paese la possibilità di supportare la ricostruzione.
Smentita la poca trasparenza della PA ed i favoritismi: l’intero percorso e tutte le fasi sensibili (sorteggi dei quiz, dei test, correzioni e attribuzioni di punteggi) sono state interamente controllabili dai concorrenti; diretta streaming con oltre 93mila accessi, testimoni per tutti gli esami scritti e libertà di assistere a tutti gli orali.
Smentito che non c’è spazio per il merito, per i giovani, per le donne, verso il capitale umano del Mezzogiorno:
Vince il merito: la media punteggio dei vincitori è altissima (97 su 100), con 37 candidati che hanno ottenuto 100 su 100; e per superare la preselezione e le 5 prove con tali punteggi, occorrevano preparazione, concentrazione, capacità tecniche ed espositive.
Vincono le donne: hanno avuto una ottima performance risultando in testa come media voti, come idonei, come vincitori dei concorsi, come punteggi eccellenti.
Vincono i giovani: moltissimi i giovani che dal prossimo mese avranno contratti a tempo indeterminato, sia tra coloro che già lavoravano per la ricostruzione e sia e soprattutto tra coloro che con nessuna o poca esperienza lavorativa hanno partecipato al concorso, da tutta Italia.
Vince il Sud: Dopo i residenti in Abruzzo, che chiaramente risultano la maggioranza, i vincitori sono in maggioranza giovani delle regioni del Mezzogiorno, e tra loro molti hanno ottenuto punteggi eccellenti.
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