12 febbraio 2013 – La Corea del Nord ha realizzato il suo terzo test eare sotterraneo. Lo ha confermato lo stesso regime di Pyongyang, sottolineando che il test e stato realizzo con “successo e in maniera sicura”.
L’annuncio e’ arrivato tre ore dopo esser stata registrata una inusuale attivita’ sismica nell’area del test nucleare, quasi al confine con la Cina, nella zona dove si trova la base di Punggye-ri, in cui sarebbe avvenuta la detonazione.
Immediata la condanna di Russia e Giappone. Il governo di Seul ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che si terra’ proprio oggi, al Palazzo di Vetro di New York alle 9 ora locale, le 15 in Italia. La Corea del Sud e’ il Paese presidente di turno del Consiglio di Sicurezza in questo momento. Intanto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha condannato il test come “una chiara e grave violazione” delle risoluzioni Onu.
La bomba utilizzata per il test nucleare sotterraneo era un dispositivo “miniaturizzato”, ha fatto sapere l’agenzia ufficiale nordcoreana, Kcna: “Questo test nucleare e’ stato realizzato ad alto livello in modo sicuro e perfetto utilizzando un dispositivo nucleare miniaturizzato e leggero con maggiore forza esplosivo che nel passato, che non ha avuto alcun impatto negativo sul circostante ambiente ecologico”.
La Corea del Nord insomma sottolinea che, a differenza del test realizzati nel 2006 e nel 2009, e’ riuscita a ridurre il peso e la grandezza dell’ordigno esplosivo, il che fa pensare che il Paese abbia compiuto un passo in avanti verso l’obiettivo di equipaggiare i suoi missili balistici con testate atomiche. Il regime di Kim Jong-un ha definito la sua azione come “una misura pratica” per far fronte alle ostilita’ degli Stati Uniti, il Paese che nelle scorse settimane aveva definito il suo “nemico giurato”. Tre ore prima del test, alle 11.58 ora locale (alle 03:58 ora italiana) le autorita’ americane avevano avvertito un terremoto di magnitudo 4,9 gradi sulla scala Richter (il test del 2009 aveva scatenato un tremore di 4,52 gradi).
“L’insolito evento sismico”, per usare le parole di un’agenzia delle Nazioni Unite, “delle caratteristiche di un’esplosione” si e’ verificata nella regione di Kilju, a nord-est del Paese, dove il regime aveva condotto anche i precedenti esperimenti. Secondo il ministero della Difesa a Seul, il nuovo test ha avuto una potenza tra i 6 e i 7 chilotoni. A Seul, il governo ha immediatamente messo in allerta l’esercito e convocato una riunione di crisi alla Casa Blu, il palazzo presidenziale sudcoreano. Sfidando gli avvertimenti della comunita’ internazionale e le ultime sanzioni varate dal Consiglio di Sicurezza Onu dopo il lancio del suo razzo vetore Unha3 a dicembre, il regime di Pyongyang aveva annunciato il nuovo test atomico il 24 gennaio scorso.
Il test nucleare arriva con una ben determinata scelta di tempi, poche ore prima del discorso sullo Stato dell’Unione in cui il presidente Barack Obama delineera’ l’agenda del suo secondo mandato e la sua proposta di arrivare a una progressiva denuclearizzazione del pianeta.
DOPO TEST NUCLEARE, GIAPPONE ACCERTA RADIAZIONI
Il Giappone vuole inviare aerei militari per prelevare campioni di aria e accertare le radiazioni dopo il test nucleare condotto dalla Corea del Nord. Il ministro della Difesa, Itsunori Onodera, ha convocato un meeting con alti ufficiali e ordinato alle forze aeree di prepararsi; secondo i media locali, gli aerei partiranno da tre diversi basi giapponesi, nelle prossime ore.
MOSCA CONDANNA TEST NUCLEARE
La Russia condanna il test nucleare sotterraneo, condotto dalla Corea del Nord. Lo ha dichiarato all’agenzia Interfax una fonte del ministero degli Esteri russo. “Condanniamo questa iniziativa della Corea del Nord e, insieme al precedente lancio di un missile balistico per la messa in orbita di un satellite, la consideriamo una violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu”, ha detto la fonte.a