9 febbraio 2013 – In queste ore l’Italia è interessata dall’arrivo di aria fredda dal nord-Europa che determina un generale calo delle temperature specie sulle Regioni settentrionali e centrali adriatiche. Da domani sera una nuova perturbazione, proveniente dalla Francia, determinerà un peggioramento delle condizioni meteorologiche.
In particolare, nella giornata di lunedì 11 febbraio, il maltempo sarà caratterizzato da nevicate diffuse e persistenti su tutte le regioni settentrionali e sull’alta Toscana, anche a quote di pianura, con accumuli al suolo significativi. Nel corso della mattinata di lunedì, nubi e precipitazioni si estenderanno anche alle Regioni centrali e alla Sardegna, con le nevicate che saranno possibili sopra le quote collinari.
Martedì le precipitazioni, che tenderanno a spostarsi verso est, inizieranno ad attenuarsi; inoltre, grazie ai venti meridionali che determineranno un graduale aumento delle temperature, ci sarà un successivo innalzamento della quota neve specie sulle Regioni adriatiche settentrionali e sulla Toscana.
Stante l’ampia estensione territoriale dei fenomeni previsti e le conseguenti criticità che potrebbero determinarsi, il Dipartimento della Protezione Civile ha già autorizzato l’attivazione preventiva delle organizzazioni di volontariato di protezione civile allo scopo di supportare le misure operative, anche di natura preventiva, che saranno adottate a livello locale per ridurre gli eventuali disagi alla popolazione, nonché per garantire le necessarie attività di assistenza in caso di emergenza.
Inoltre, il Capo del Dipartimento, Franco Gabrielli, ha contattato i vertici nazionali delle strutture viarie e ferroviarie, nonché delle Regioni centro-settentrionali che saranno interessate dagli eventi, al fine di sensibilizzare preventivamente l’intero sistema sulle misure che dovranno essere poste in essere per limitare il verificarsi di situazioni di criticità.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in stretto raccordo con il Centro di Viabilità Italia, con le Regioni e le strutture di protezione civile locali coinvolte.
Fonte: Dipartimento Protezione Civile