24 gennaio 2013 – La crisi fa ingrassare: le cattive notizie sull’economia del paese, gli aggiornamenti sui redditi in calo, gli stipendi piu’ bassi, il lavoro precario spingono le persone a mangiare di piu’ e ad assumere piu’ calorie.
In tempi di crisi pare, infatti, si propenda per i cibi piu’ calorici e grassi per appagare le frustrazioni con rapide – e pericolose per la salute – consolazioni alimentari.
E’ il risultato di un nuovo studio della School of Business Administration dell’Universita’ di Miami. La ricerca condotta da Juliano Laran e Anthony Salerno e’ stata pubblicata sulla rivista ‘Psychological Science’.
L’indagine dimostra che quando viviamo un momento economico difficile tendiamo a esorcizzare l’ansia e la paura mangiando piatti dal contenuto calorico particolarmente elevato. La tendenza sarebbe stimolata dall’impulso fatalista a “vivere alla giornata” causato dalle notizie sulla crisi e dal timore per il futuro. Un meccanismo che induce le persone a mangiare di piu’.
Il bombardamento di notizie drammatiche, stando ai risultati della ricerca, spinge la gente a cercare piu’ calorie per istinto di sopravvivenza. I ricercatori consigliano, infatti, alle persone che hanno deciso di iniziare il 2013 all’insegna della dieta di non ascoltare troppe news negative quotidianamente.