14 gennaio 2013 – Almeno dal punto di vista degli infortuni e’ lo snowboard il re delle piste da sci. Lo ricorda con l’avvicinarsi del ‘picco’ della stagione la American Association of Neurological Surgeons, secondo cui si sta pero’ affacciando anche un nuovo sport estremo che rischia di arrivare subito ‘al top’ della classifica.
Secondo le cifre fornite dagli esperti statunitensi la tavola e’ responsabile del 25% delle visite al pronto soccorso, meta’ delle quali riguardano distorsioni e fratture di polso e gomito dovute a cadute sulle mani. Anche gli apparentemente innocui slittini possono essere invece molto pericolosi, con almeno 700mila infortuni l’anno negli Usa il 30% dei quali riguardante colpi alla testa.
Al terzo posto vengono l’hockey e il pattinaggio su ghiaccio, molto popolari oltreoceano, che possono provocare lacerazioni insieme ad infortuni a collo, testa e spalle, e quindi lo sci tradizionale, responsabile piu’ che altro di distorsioni al ginocchio:
“Un fenomeno in preoccupante ascesa – sottolinea pero’ Daryl O’Connor della Loyola University – e’ lo ‘skitching’, particolarmente popolare tra i giovani, che consiste nel farsi trainare da auto sulla neve indossando ai piedi gli scarponi, oppure mentre si e’ a bordo di uno slittino o su un tubo. Oltre a una serie di infortuni gravi, puo’ provocare ferite fatali alla testa“