10 gennaio 2013 – Nell’anno che si è appena concluso la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha permesso di localizzare 16.085 terremoti, un numero leggermente al di sopra di quello degli ultimi 2 anni (2010 e 2011), ma inferiore al 2009. Nel 2012 in Italia sono avvenuti in media più di 40 terremoti al giorno, precisamente 44.
La distribuzione dei terremoti registrati dalla Rete Sismica Nazionale nel 2012 (fonte dati iside.rm.ingv.it). Gli eventi con magnitudo maggiore o uguale a 5.0 sono rappresentati con le stelle di colore rosso.
Rispetto al 2011, anno in cui non ci sono stati terremoti con magnitudo maggiore o uguale a 5.0, nel 2012 ne sono stati registrati ben 10, avvenuti quasi in tutti in Emilia Romagna e solo uno nell’area del Pollino (rappresentati nella figura con le stelle). |
Terremoti di magnitudo Ml superiore o uguale a 5.0 avvenuti nel 2012.
Sono stati 53 gli eventi con magnitudo comprese tra 4.0 e 4.9 (rappresentati nella figura con i quadrati), 374 quelli con magnitudo comprese tra 3.0 e 3.9 e quasi 2600 quelli con magnitudo inferiore a 1.0.
CLICCARE SULL’IMMAGINE per visualizzare l’animazione spazio temporale della sismicità in Italia nel 2012. In un minuto è possibile vedere tutti gli eventi verificatosi in Italia settimana per settimana.
La sismicità del 2012 è stata caratterizzata dalla sequenza della Pianura Padana Emiliana che ha avuto il suo apice tra la fine di maggio e gli inizi di giugno e dalla sequenza del Pollino, iniziata già dal 2010. |
La sequenza della Pianura Padana Emiliana nel 2012. I terremoti di magnitudo superiore o uguale a 2.0 sono stati circa 1720.
La sequenza del Pollino nel 2012. I terremoti di magnitudo superiore o uguale a 2.0 sono stati circa 440.
Fonte: ingvterremoti.wordpress.com