9 gennaio 2013 – Paolo Gatti, Luca Ricciuti e Emiliano Di Matteo. Sono loro i tre componenti del gruppo Fratelli d’Italia che nassce nel Consiglio regionale abruzzese. Lo ha annunciato in conferenza il deputato Marco Marsilio, affiancato dai tre rappresentanti politici del Pdl che hanno deciso di lasciare il Popolo della Liberta’ per aderire al movimento creato da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto.
Con loro c’era anche Antonio Tavani, vice presidente della Provincia di Chieti. Accogliendo i tre consiglieri nel movimento, Marsilio ha detto che oggi c’e’ stato “il battesimo in Abruzzo” con l’ingresso di “persone di spessore e valore”. “Loro rompono il ghiaccio – ha aggiunto – e molti si stanno avvicinando e cercheranno di capire”.
“E’ una scelta di coraggio – ha detto Gatti annunciando l’adesione al movimento Fratelli d’Italia – e la facciamo senza rimpianti. Avremmo potuto scegliere una strada piu’ comoda o di opportunismo ma non lo abbiamo fatto e non ci sono dubbi sulla nostra permanenza in questa meta’ del campo, cioe’ nel centrodestra. Da tre anni – ha ricordato – ho assunto una posizione critica sul Pdl ma non ce l’abbiamo fatta, pur avendoci provato fino alla fine. Ci rivolgiamo ai tanti delusi del Pdl, e sono milioni, offrendo una diversita’ che passa attraverso i nomi inseriti nelle liste, non i simboli. Per ora partiamo in tre, e ci sono molti interessati su tutto il territorio regionale ma per entrare bisogna essere convinti al 100 per cento. |
Noi siamo quelli convinti del progetto”. Ricciuti ha approfittato di questa occasione per attaccare il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il governo Monti sulle scelte compiute per la ricostruzione dell’Aquila e ha messo in evidenza che “tutte le conquiste ottenute per il capoluogo di regione grazie al governo Berlusconi sono state smontate dal compagno Barca”.
Della scelta di aderire a Fratelli d’Italia ha spiegato che l’obiettivo e’ una “maggiore tranquillita’ e serenita’, senza condizionamenti di qualsiasi natura”. Sono tre i principi seguiti da Di Matteo, che sono “coerenza, speranza ed entusiasmo”, per restare in un “centrodestra che deve rinnovarsi”. “Noi – ha aggiunto – ampliamo l’offerta del centrodestra e non siamo la riedizione di nulla, ne’ di An ne’ di Fi”. Per Tavani, invece, gli uomini e le donne di Fratelli d’Italia hanno la “responsabilita’ di convicere il popolo del centrodestra che ci puo’ essere un centrondestra nuovo”. Marsilio ha evidenziato il concetto che “chi rappresentera’ l’Abruzzo a Roma sara’ scelto dall’Abruzzo e non da Roma”.