7 gennaio 2013 – Finite le feste, tutti a dieta per smaltire pranzi e cenoni e sedare i sensi di colpa, ma c’e’ un’amara verita’: solo una persona su cinque ce la fa a perdere peso e a mantenere la forma raggiunta a dieta conclusa.
Reso noto su ScienceDaily, il dato arriva da uno studio di Jessica Bartfield del Loyola Center for Metabolic Surgery & Bariatric Care che ha ”trovato” i quattro motivi principali per cui le diete falliscono: in genere tendiamo a sovrastimare l’attivita’ fisica svolta e quindi le calorie bruciate e a sottostimare le calorie ingerite; per di piu’ mangiamo a orari sbagliati e non dormiamo a sufficienza.
Secondo i calcoli della Bartfield sottostimiamo il nostro introito calorico giornaliero perche’ non teniamo conto delle calorie assunte con snack e assaggini vari che facciamo senza pensarci durante la giornata. Anche le bibite, spesso consumate con troppa disinvoltura, sono una fonte calorica non considerata. Serve secondo l’esperta un diario di quello che mangiamo durante il giorno, assaggini, drink e snack compresi, se vogliamo veramente renderci conto di quanto mangiamo.
Analogamente e’ bene prender nota dell’attivita’ fisica svolta (servono almeno 30 minuti al giorno di attivita’ fisica e un podometro puo’ aiutare a calcolare quanto ci muoviamo).
E’ importante mangiare agli orari giusti: mai saltare la colazione e consumarla sempre entro un’ora dal risveglio. Poi e’ bene mangiare ogni 3-4 ore tra snack salutari e pasti principali, evitando di restare digiuni per oltre 5 ore perche’ questo porta poi all’abbuffata.
Infine e’ importante dormire, e’ ormai ampiamente dimostrato che chi dorme meno di sei ore a notte mangia di piu’ e consuma piu’ carboidrati in quanto produce piu’ ormone dell’appetito (grelina) e piu’ cortisolo, l’ormone dello stress.
Questi semplici accorgimenti potranno fare la differenza nella riuscita di una dieta, conclude. (Fonte: ANSA)