L’AQUILA, UNA STRADA PER MARCO SIMONCELLI

L’Aquila, 22 dicembre 2012 – A riferirlo il presidente del motoclub “Motociclisti aquilani”, Massimiliano Mari Fiamma.

“La nostra iniziativa, presentata al Comune dell’Aquila all’indomani della tragica scomparsa di Marco Simoncelli avvenuta il 23 ottobre 2011, di intitolare una strada al campione di Coriano è da oggi più vicina ad un esito positivo e definitivo.

La raccolta di oltre 750 firme in meno di dieci giorni e l’apertura di un gruppo su Facebook che in poche ore ha superato il migliaio di iscritti hanno contribuito non poco a spingere verso l’accoglimento di una richiesta che avrebbe altrimenti subito un iter interminabile. Grazie al diretto interessamento del Sindaco Massimo Cialente ed al continuo contatto con il suo capo di gabinetto Pierpaolo Pietrucci abbiamo potuto trasformare un’azione dettata dal dolore del momento in una iniziativa concreta che vedrà presto la luce.

Ma un doveroso ringraziamento va anche a tutti i componenti della Commissione Toponomastica che hanno compreso immediatamente il valore della proposta che va ben oltre il ricordo di un grandissimo campione, di un ragazzo che, in pochi anni, ha saputo ergersi a esempio positivo e il cui ricordo è ancora oggi più che mai forte e fonte di ispirazione. Anche per questo l’idea finale del motoclub non si limiterà all’intitolazione ma anche alla edificazione di una stele che commemorerà sia Marco Simoncelli che tutti i motociclisti che sulle nostre strade hanno visto infrangersi i propri sogni.

La passione per le due ruote è una benzina incredibile per la vita quotidiana di qualsiasi appassionato ed il motociclismo è da decenni una pratica che caratterizza il nostro Paese, eppure, sono pochissime le occasioni di offrire un riconoscimento che renda l’idea dell’amore, della dedizione, della purezza che c’è dietro questo mondo troppo spesso catalogato in stereotipi. Il nostro motoclub, orgoglioso del risultato raggiunto, metterà in campo tutte le forze disponibili per portare a termine l’iter che si concretizzerà con la scopertura della targa toponomastica con il nome di uno di noi”.