15 dicembre 2012 – Nuovi atti vandalici contro il Giardino della Memoria di Lucoli: rete di recinzione tagliata, lucchetto di un cancello divelto. Dal cancello aperto, sono entrati 14 cavalli che hanno spezzato alcuni alberi appartenenti alle piante da frutto in via di estinzione.
Queste piante provengono da ceppi recuperati attraverso un programma di ricerca avviato dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’impianto di irrigazione è stato danneggiato dagli animali ed altre specie botaniche appartenenti alle piante officinali sono state mangiate.
Il branco di cavalli lasciati incustoditi sul terreno parrocchiale non sono entrati da soli nell’area del Giardino della Memoria, assolutamente chiusa e recintata, una mano umana ha rimosso le sicurezze del cancello e lo ha aperto: il danneggiamento è volontario.
Questo, in ordine di tempo (dal maggio 2011) è il quarto vandalismo che colpisce questo bene comune botanico che la nostra Associazione ha realizzato e mantiene a sue spese per l’uso di tutti.
Ripristineremo con l’aiuto di chi vorrà sostenerci quanto danneggiato e sporgeremo denuncia alle autorità competenti.
Fonte: noixlucoli.blogspot.it