APPALTI TRUCCATI: ARRESTATI VICE SINDACO CEPAGATTI E DUE IMPRENDITORI AQUILANI

14 dicembre 2012 – Tre persone sono state arrestate questa mattina dal personale del nell’ambito di una indagine sugli appalti. I tre sono il vice sindaco del Comune di Cepagatti, nel pescarese, Leone Cesarino, e due imprenditori aquilani, i fratelli Claudio e Antonio D’Alessandro.

L’accusa e’ di associazione a delinquere, turbativa d’asta, corruzione, concussione, truffa aggravata. L’indagine e’ scaturita dalle intercettazioni effettuate nell’ambito della cosiddetta operazione “Cabina di Regia” che nel luglio 2011 ha gia’ portato ad alcuni arresti eccellenti nel Comune di Spoltore, sempre nel pescarese. A seguito della denuncia di un imprenditore di Spoltore gli investigatori hanno individuato un sodalizio criminale che aveva la finalita’ di turbare a proprio vantaggio alcune gare d’appalto attraverso l’utilizzo di diverse societa’ riconducibili sempre agli stessi soggetti.

Tutto ruota intorno alla figura dei due imprenditori tratti in arresto, Claudio e Antonio D’Alessandro, che si sarebbero aggiudicati diversi appalti anche nell’ambito della ricostruzione aquilana. Sono state effettuate inoltre decine di perquisizioni sul territorio regionale in varie ditte nelle provincie di Pescara, Teramo e L’Aquila. Perquisiti anche gli Uffici dei Lavori Pubblici dei Comuni di Cepagatti e Montesilvano.

L’attivita’ investigativa e’ ancora in corso per accertare se esistano ulteriori responsabilita’ riconducibili ad altri soggetti coinvolti nelle indagini. Ad eseguire l’operaIone e’ il Personale del Corpo Forestale dello Stato di Pescara in collaborazione con i colleghi di Chieti, Teramo e L’Aquila. Le ordinanze di custodia cautelare sono del gip Luca De Ninis nell’ambito di un indagine coordinata dal Sostituto procuratore Gennaro Varone.

Il vice sindaco di Cepagatti, con delega ai Lavori pubblici, titolare di una ditta di materiale elettrico, avrebbe pilotato le gare del Comune in favore di una ditta riconducile ai due imprenditori arrestati che, in cambio, si sarebbero approvigionati presso la sua impresa. I lavori riguardano l’illuminazione pubblica delle strade cittadine. Il periodo di riferimento e’ l’estate 2011. L’imprenditore che ha fatto partire le indagini ha ricevuto l’invito a partecipare alla gara dall’amministrazione ma poi avrebbe ricevuto pressioni dal vice sindaco di Cepagatti per non presentare un’offerta, essendo interessati i due imprenditori. A Montesilvano, invece, e’ finito nel mirino della Forestale l’appalto per la manutenzione straordinaria della scuola di Villa Verrocchio.

Per questo – oltre alle perquisizioni al Comune di Cepagatti – sono state effettuate perquisizioni nell’ufficio del settore Lavori pubblici del Comune di Montesilvano e si e’ proceduto alla acquisizione di materiale, tra cui anche un computer, a Montesilvano. Sono al vaglio degli investigatori altri appalti aggiudicati ai due imprenditori. I tre arrestati sono ai domiciliari. Nella stessa inchiesta ci sono anche altre indagati. (AGI)