TERREMOTO: L’EMILIA SI PREPARA ALLA RICOSTRUZIONE PESANTE, ECCO LE MODALITA’

7 dicembre 2012 – Approvato l’atto che disciplina la cosiddetta ricostruzione ‘pesante’ per gli immobili danneggiati dal terremoto in Emilia Romagna. L’ordinanza (n.86 del 6 dicembre) emanata dal commissario delegato alla Ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani, stabilisce i criteri e modalita’ di assegnazione di contributi per la riparazione, il ripristino con miglioramento sismico o la demolizione e ricostruzione di edifici e unita’ immobiliari ad uso abitativo che hanno subito danni gravi dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio scorsi e che sono stati dichiarati inagibili con esito E.

Il contributo e’ destinato ai proprietari, agli usufruttuari, ai titolari di diritti reali di garanzia che si sostituiscano ai proprietari. La richiesta del contributo deve essere presentata entro il 30 giugno 2013 al sindaco del Comune nel quale e’ ubicato l’immobile danneggiato. I lavori, informa la Regione, devono essere ultimati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo che sara’ erogato dall’istituto di credito prescelto dal richiedente all’impresa esecutrice dei lavori ed ai tecnici che hanno curato la progettazione, la direzione dei lavori, il collaudo ed il coordinamento per la sicurezza in fase di progetto e di esecuzione.

Dopo gli aggiornamenti alle ordinanze che regolano la concessione dei contributi per la riparazione degli edifici che hanno subito danni significativi ma non gravissimi e’ stato varato, dunque, il provvedimento commissariale che stabilisce le modalita’ d’intervento per riparare o ricostruire quegli edifici che hanno subito danni molto gravi, anche con crolli parziali o totali, che necessitano di interventi rilevanti per poter raggiungere, nel caso della riparazione, almeno il livello di sicurezza pari al 60% di quello previsto per le nuove costruzioni. Le ‘E pesanti’ sono state suddivise in ‘danno significativo’, ‘danno grave’ e ‘danno gravissimo’ collegato al ‘livello operativo’ (E1, E2 o E3), riferimento per il rimborso.