L’Aquila, 17 novembre 2012 – Il sisma di ieri sera si è verificato con il centro storico de L’Aquila pieno di ragazzi che stazionano sotto edifici con puntellamenti non manutenuti e non sicuri.
Questa situazione, certificata da tempo da tecnici comunali e privati oltre che dai Vigili del Fuoco, non interessa chi dovrebbe preoccuparsi dell’incolumità dei cittadini e che invece va avanti con misure provvisorie e palliative. Oltretutto nelle zone densamente frequentate del centro storico non ci sono vie di fuga indicate tra vicoli e piazzette e per tutta la città manca un piano reale di sicurezza, con servizi, attrezzature, esercitazioni periodiche e prove di evacuazione.
Tutti i cittadini, e quelli che frequentano il centro storico in particolare, sono attualmente esposti ad un rischio inaccettabile nell’assordante silenzio di Sindaco e Assessore: i principali responsabili della protezione civile cittadina. La natura ancora una volta ci sta aiutando con scosse deboli ma dobbiamo attendere un’altra tragedia per attivarci? Non abbiamo ancora imparato che si deve agire PRIMA?
Per questi motivi L’Aquila che Vogliamo punta al 100% di sicurezza per i cittadini ed è stufa di amministratori che restano immobili con la scusa della mancanza di risorse.
Bisogna finalmente attivare una PREVENZIONE VERA un piano di emergenza EFFETTIVO non solo “sulla carta”. Dobbiamo metterci in condizione di convivere con il terremoto, con sicurezza e tranquillità. Il terrore del momento critico è soprattutto frutto di impreparazione di disinformazione e genera situazioni critiche.
Nel perdurare di questa scellerata e imbarazzante inattività dei responsabili della protezione civile cittadina saremo costretti a chiedere le dimissioni dell’Assessore deputato e se ciò non avviene del Sindaco, che non provvede al riguardo.
Non vogliamo più che il disinteresse del PRIMA porti allo scarica barile del DOPO come purtroppo abbiamo già dovuto sopportare, come cittadini, come terremotati, come vittime.
Vincenzo Vittorini
Capogruppo in Consiglio Comunale