TERREMOTO, ISOLATORI ANTISISMICI: PROCURA L’AQUILA ACQUISISCE INCHIESTA DI RAINEWS

L’Aquila, 30 ottobre 2012 – L’inchiesta giornalistica ‘A prova di sisma’, trasmessa da Rainews, e’ stata acquisita ieri dagli agenti Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica dell’Aquila.

Lo riferisce la stessa Rainews in una nota specificando che “i magistrati hanno ritenuto il filmato utile per l’inchiesta che riguarda gli isolatori antisismici installati a protezione delle nuove abitazioni post terremoto”.

“L’inchiesta, realizzata da Ezio Cerasi e Claudio Borelli, era stata gia’ acquisita -sottolinea Rainews- dalla polizia giudiziaria il 12 ottobre 2010. Ieri la perizia del consulente del tribunale discussa nell’incidente probatorio ha confermato le criticita’ sostenute nell’Inchiesta”.

“Si tratta -spiega Rainews- di sistemi di protezione cosiddetti ‘a pendolo scorrevole’ applicati ad ogni pilastro che consentono l’assorbimento delle scosse sismiche. Le prove di laboratorio effettuate per la verifica di affidabilita’ di questi isolatori potrebbero essere inadeguate. A sostenerlo, alcuni esperti internazionali di questo dispositivo brevettato negli Stati Uniti”.

“Le societa’ aggiudicatarie dell’appalto avrebbero presentato -prosegue Rainews, riferendo i contenuti dell’inchiesta- una certificazione rilasciata dai laboratori dell’Eucentre di Pavia che, secondo la direzione del laboratorio dell’Universita’ di San Diego della California, non disporrebbe della tecnologia necessaria per effettuare delle prove di qualificazione adeguate al particolare dispositivo ‘a pendolo scorrevole'”.

L’inchiesta di Rainews “evidenzia anche un’altra anomalia: Gian Michele Calvi, direttore dei lavori e coordinatore generale del ‘Progetto Case’, e’ anche il presidente dei laboratori di Eucentre“.

Questa e’ “la seconda inchiesta di Rainews ad essere acquisita dalla procura dell’Aquila: la prima, dal titolo ‘Terremoti all’italiana’, riguardava un altro filone di indagine sulla riunione del 31 marzo 2009 della Commissione Grandi Rischi. Secondo i magistrati la Commissione non avrebbe evidenziato l’elevato rischio di un sisma distruttivo nell’aquilano come poi accaduto il 6 aprile”, conclude la nota di Rainews.