TERREMOTO E SICUREZZA: LCV, SCONCERTANTI DICHIARAZIONI DI CIALENTE

L’Aquila 30 ottobre 2012 – Scrivere su Facebook “non ce la tiremo, ma tranquilli che il piano c’è, e credo che pressoché tutte le famiglie aquilane si siano più che organizzate anche rispetto ad esso” in una città dove non è successo quello che è successo a L’Aquila sarebbe da irresponsabili.

Sentirlo affermare dal sindaco di una città, L’Aquila, distrutta da un terremoto e con uno sciame sismico ancora in corso, in risposta a cittadini che chiedono un piano di protezione civile VERO, è a dir poco sconcertante.

Per anteporre a questo tipo di approccio un metodo serio e procedure corrette oggi pomeriggio il Capogruppo di L’Aquila che vogliamo, il Dott. Vincenzo Vittorini, avendo già sollevato il problema da tre anni e fino a pochi giorni fa, ha presentato la seguente richiesta urgente di convocazione della Conferenza dei Capigruppo, idealmente condivisa da alcuni Capigruppo della maggioranza che però, per ovvi motivi, non hanno potuto sottoscriverla.

Ecco il testo della richiesta di convocazione.

Al Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila Avv. Carlo Benedetti

Oggetto: Convocazione urgente Conferenza dei Capigruppo su sicurezza della città.

Egregio Sig. Presidente, si chiede la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo a seguito dell’evento tellurico della scorsa notte (3,6M) visto il perdurare della situazione di mancanza di sicurezza della nostra città per la carenza/assenza del Piano di Protezione Civile Comunale, delle aree di attesa, delle esercitazioni della problematica dei puntellamenti ed alla luce delle dichiarazioni radiofoniche/televisive del Sindaco Cialente improntate alla tranquillizzazione ed alla luce del silenzio assordante dell’Assessore alla Protezione Civile Comunale Riga, per la valutazione della situazione e le opportune decisioni da prendere per la salvaguardia della pubblica incolumità.

L’Aquila che vogliamo
Il Capogruppo
Vincenzo Vittorini