L’Aquila, 3 ottobre 2012 – I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila hanno eseguito nel pomeriggio un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 28enne poiche’ ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex moglie e del suo attuale compagno.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Paganica, dopo aver raccolto la denuncia delle vittime, hanno ricostruito in tutti gli eventi, accertando che il giovane, benche’ fosse gia’ sottoposto alla misura cautelare coercitiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, con piu’ azioni reiterate nel tempo aveva violato la misura cautelare, cagionando alla stessa ed al suo attuale convivente un perdurante e grave stato di ansia e di paura, tale da ingenerare un fondato timore per la loro incolumita’ e costringendoli a modificare drasticamente le proprie abitudini di vita.
Inoltre, sin dalla separazione, risalente al 2006, l’uomo non aveva piu’ corrisposto alla ex moglie l’assegno mensile di mantenimento stabilito dal giudice. L’Autorita’ Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative della Stazione di Paganica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 28enne, aggravando quindi quella cui era gia’ sottoposto. L’uomo e’ stato rintracciato a Navelli, nella frazione di Civitaretenga, dai Carabinieri della stazione di Paganica coadiuvati da quelli della Stazione di Navelli. L’arrestato, dopo le formalita’ di rito, e’ stato tradotto presso la casa Circondariale di L’Aquila.