L’Aquila, 26 settembre 2012 – “In un momento in cui la nostra citta’ vive tutti i drammi del post terremoto (ricostruzione bloccata, disoccupazione, famiglie in estrema difficolta’ economica) il Comune dell’Aquila trova il tempo per approvare le unioni civili che sono il primo passo verso la distruzione del matrimonio e della famiglia cristiana”.
Lo afferma in una nota l’arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Monsignor Giuseppe Molinari, criticando, appunto, la scelta del Comune dell’Aquila di istituire un registro delle unioni civili.
Incalzando l’arcivesco “deplora decisamente questo provvedimento e invita i cristiani dell’Aquila, soprattutto i politici che si definiscono cattolici, ad essere coerenti, a pregare il Signore per il bene vero del nostro popolo”.