L’AQUILA, TRASPORTI: SE L’AMA IL BANCOMAT…NON AMA (TESTIMONIANZA)

L’Aquila, 14 settembre 2012 – [Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di un lettore, sui disagi che stanno riscontrando molti cittadini per il pagamento degli abbonamenti AMA (Azienda Mobilità Aquilana) al terminal di Collemaggio.]

Salve,
con la riapertura delle scuole centinaia di studenti e genitori si recano alla biglietteria dell’AMA, situata presso il terminal di Collemaggio, per effettuare l’abbonamento annuale ai bus cittadini.

Il costo di tali abbonamenti si aggira intorno ai 193 euro; l’amara sorpresa, che si assapora già dal cartello affisso sul vetro della biglietteria, è che “Si accettano solo contanti“.

Di qui il via vai degli sconsolati utenti che, dopo aver guadagnato faticosamente il traguardo della biglietteria, bancomat o carta di credito alla mano, sono costretti a recarsi presso la propria banca o presso il più vicino sportello bancomat a ritirare le tanto agognate banconote.

Vorrei gentilmente sapere dall’AMA, “ma in che anno siamo?” Le recenti manovre del Governo non sono volte (tra l’altro) a ridurre l’uso dei pagamenti in contante, addirittura prevedendo l’utilizzo obbligatorio del bancomat per importi superiori ai 50 Euro?
Come è possibile che proprio all’AMA, una struttura pubblica, si è costretti ancora a pagare soltanto tramite bancomat?

Forse L’Aquila…non è in Italia….

Antonello F.