12 settembre 2012 – Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio attuati dalla Questura di L’Aquila, in data odierna, alle ore 9:00 circa, due equipaggi della Squadra Volante, convergevano in località Assergi, poiché una ragazza aveva segnalato alla Sala Operativa che un suo amico aveva intenzione di togliersi la vita.
Giunti immediatamente sul posto gli equipaggi, dopo aver accertato che l’auto del presunto suicida era parcheggiata nelle adiacenze della sua abitazione, appurando così che il giovane si trovava in casa, suonavano invano più volte il campanello senza ricevere risposta.
Constatato che la porta era chiusa a chiave dall’interno, i quattro operatori, dopo aver contattato personale del 115 ed aver effettuato un’ispezione esterna dello stabile, si accorgevano che una finestra era aperta.
Considerata la gravità e l’urgenza della situazione nonché la necessità di intervenire con immediatezza, due agenti scavalcavano la finestra entrando all’interno dell’appartamento.
Una volta dentro trovavano una persona di circa 40 anni stesa sul letto, in stato di semi-incoscienza, causato probabilmente dall’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Immediatamente veniva contattato il 118 che giungeva sul posto con l’elisoccorso che, prestate le prime cure mediche, portava l’uomo presso l’ospedale San Salvatore.