TERREMOTO, RICOSTRUZIOPOLI: 13 INDAGATI A TERAMO, GEOMETRI E CITTADINI

8 settembre 2012 – Dopo il terremoto reale del 2009, a distanza di oltre 3 anni si inizia a percepire il terremoto giudiziario che potrebbe abbattersi in Abruzzo nei prossimi mesi.

E’ di qualche giorno fa la notizia di alcune indagini a L’Aquila, con l’arresto di un imprenditore e 43 indagati, fra cui amministratori, tecnici e proprietari. Ora anche dal teramano arrivano le prime informazioni su truffe legate al terremoto.

Un articolo di oggi sul quotidiano Il Centro riguarda 13 persone (due geometri e alcuni proprietari) indagate per tentata truffa aggravata ai danni dello Stato e associazione a delinquere.

Il PM Stefano Giovagnoni ha messo sotto esame 170 pratiche nel Comune di Canzano (Teramo), per pratiche relative a case classificate “A”, che verificate da un consulente tecnico d’ufficio rilevano come siano stati fatti passare per danni del terremoto lesioni precedenti al sisma, per usufruire dei fondi destinati alla ricostruzione.

Lo stesso PM ha chiuso un’altra indagine sempre nel teramano, in cui sono coinvolti quattro geometri di Controguerra. Le accuse riguardano ancora false dichiarazioni per usufruire dei contributi del terremoto. Sempre nel teramo, sono in corso o già concluse indagini su ristrutturazioni nei centri di Corropoli e Isola del Gran Sasso, come Controguerra fuori del cratere sismico.