7 settembre 2012 – Almeno 43 morti e 150 feriti: questo il bilancio provvisorio delle vittime del terremoto di magnitudo 5.7 che nella mattina ha fatto tremare il sud-ovest della Cina.
Lo riferisce l’Ufficio di relazioni pubbliche della citta’ di Zhaotong nello Yunnan, la provincia piu’ colpita insieme al Guizhou in cui tuttavia il numero dei morti non e’ ancora stato reso noto. Al momento fonti governative parlano di 20mila sfollati e 20mila abitazioni collassate o danneggiate.
L’epicentro e’ stato individuato a circa 14 km in profondita’, a 27,5 gradi a nord di latitudine e 104,0 gradi est di longitudine propagandosi fino alla provincia del Sichuan che nel 2008 fu colpita da un violento terremoto che strappo’ la vita a piu’ di 87mila persone.
Alla prima scossa, registrata alle ore 11.19 (ora di Pechino), sono seguite altre 3, la seconda dopo 45 minuti della stessa intensita’ della prima, mentre l’ultima piu’ lieve. Mentre la televisione nazionale CCTV trasmette le immagini della catastrofe, sul web compaiono le prime testimonianze: “Stavo camminando per strada quando improvvisamente ho sentito la terra tremare sotto di me e in mezzo a una folla di gente che correva e urlava” racconta un utente sul Twitter cinese Sina Weibo.