L’Aquila, 5 settembre 2012 – “Valorizzeremo le esperienze e professionalita’ del personale assunto con contratti a tempo determinato o atipico, riservando ad esso il 50% dei posti nella selezione che ci apprestiamo a bandire“.
Cosi’ il Ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, risponde in una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, che, in una precedente missiva, gli chiedeva di salvaguardare, per quanto piu’ possibile, le rilevanti professionalita’ maturate in questi 40 mesi di esperienza da molti giovani collaboratori delle strutture del commissario per l’emergenza, prima, e di quello della ricostruzione, che sono stati e ancora sono al servizio di comuni, province e altri soggetti.
Il riferimento e’ al bando di concorso in via di predisposizione che portera’ all’assunzione a tempo indeterminato di 300 persone da impiegare nella ricostruzione della citta’ dell’Aquila e dei comuni del cratere sismico. “Condivido la tua considerazione – continua Barca – per coloro che hanno prestato la loro opera nei difficili momenti dell’emergenza e nelle successive iniziative per la ricostruzione. Tali attivita’ sono state portate avanti anche da personale assunto con contratti a tempo determinato o atipico che ho avuto modo di apprezzare in tante occasioni e che ritengo rappresenti una risorsa imprescindibile per continuare, nel miglior modo possibile, le iniziative in corso”.
Proprio per questo, aggiunge Barca, “quando nel disegnare il passaggio all’ordinarieta’ abbiamo maturato il forte convincimento che solo l’assunzione a tempo indeterminato potesse assicurare al cratere aquilano l’impegno e le certezze che la ricostruzione richiede, abbiamo anche scelto di valorizzare le esperienze e professionalita’ del personale precario attraverso una riserva di posti del 50%.
E’ altrettanto evidente che – si legge nella lettera – in considerazione della necessita’ che il personale selezionato dia un immediato contributo alla ricostruzione, il concorso deve consentire di accertare, oltre alle competenze specialistiche, le conoscenze di base riferite alla realta’ sociale, economica e istituzionale abruzzese e quelle venutasi a creare nelle aree interessate dall’emergenza a seguito del sisma”.
Il ministro si dice sicuro di poter continuare a fare affidamento sulla collaborazione del presidente Chiodi e sulla disponibilita’ dei suoi uffici e conclude affermando che “la preparazione e competenza del personale precario, la riserva di posti prevista per detto personale e l’autorevolezza della Commissione che sara’ nominata dal Presidente del Consiglio dei Ministri mi permettono di essere certo del fatto che la selezione che presto sara’ bandita permettera’ di dare continuita’ e migliorare la ricostruzione dell’area del cratere aquilano”.