29 agosto 2012 – [ Il comunicato stampa relativo al progetto che volontari cinofili dell’Anpas (Associazione nazionale Pubbliche Assistenze) stanno realizzando nei campi di accoglienza di Novi di Modena e Mirandola (MO) ]
“Nello specifico», racconta Giorgio della Pubblica Assistenza Lilla di Guidonia (Roma) “la presenza dei cani è accolta positivamente dai bambini e dagli stessi volontari come aiuto nel recupero dello shock subito. Le unità cinofile stimolano affetto e recupero dell’affettività perché gli stessi cani hanno bisogno di cure: in questo modo stimolano la ripresa di uno stile di vita normale e quotidiano, stimolano l’attivazione di regole di comportamento e convivenza nel rispetto degli altri”.
“Il progetto è particolarmente importante per Anpas“, conclude Arduino “perché fa parte del nostro percorso di miglioramento del settore che prevede la preparazione e la certificazione delle nostre unità cinofile da soccorso”.
La settimana scorsa sono intervenute nei due campi di Novi e Mirandola le unità cinofile toscane della Pubblica Assistenza di Rosignano e quelle piemontesi di Anpas Sociale. Il progetto prevede anche per le settimane a venire la continuazione con gruppi provenienti da altre regioni italiane: il prossimo gruppo cinofilo sarà quello della Pubblica Assistenza di Langhirano (Parma).
Andrea Cardoni
uff. comunicazione Anpas nazionale