22 Agosto 2012 – Aumentano ancora i prezzi dei carburanti, con picchi che hanno superato quota 2 euro al litro anche sulla rete ordinaria: le punte massime sono state toccate nel Centro Italia (in particolare in Toscana) con 2,008 euro al litro. Per le associazioni dei consumatori, a questi livelli il caro-carburante si tradurra’ in una stangata da 769 euro l’anno per i cittadini.
– “Con i prezzi a questi livelli si aggrava ulteriormente la situazione degli aumenti dei carburanti rispetto allo scorso anno, sia direttamente per i pieni sia per i maggiori costi di trasporto”, dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Le variazioni sono, rispetto ad agosto 2011 sono di +35 centesimi (con punte che arrivano a 2 euro al litro).
“I costi diretti in piu’ per i pieni saranno quindi pari a +420 euro annui”, dicono le associazioni dei consumatori.
“Cifra ragguardevole, a cui si aggiungono i maggiori esborsi dovuti agli aumenti indiretti (soprattutto per il trasporto delle merci), pari a ben 348 euro annui. Il totale degli aumenti ammonta a +768 euro annui”. “La stessa cifra che una famiglia spende mediamente per 50 giorni di spesa alimentare (secondo dati Istat). Una situazione chiaramente insostenibile, a maggior ragione visto il delicatissimo momento che le famiglie stanno attraversando. Per questo e’ necessario intervenire al piu’ presto per porre un freno alle gravi speculazioni, per modernizzare l’intera filiera petrolifera ed evitando categoricamente qualsiasi nuovo aumento della tassazione”, concludono Trefiletti e Lannutti.