L’Aquila, 12 luglio 2012 – Poste Italiane taglia i piccoli uffici postali ed a pagare un prezzo pesante sarà anche la nostra Regione, che si vede in elenco con ben 73 presidi a rischio chiusura tra pochi mesi.
Il Piano nazionale delle Poste prevede la chiusura di 1155 uffici postali sparsi in tutta Italia oltre alla riorganizzazione di 638 presidi da razionalizzare riducendo l’orario e i giorni d’apertura.
Trenta uffici postali chiusi nell’Aquilano, 30 nel Teramano, sette nel Pescarese e sei nel Chietino: e’ quanto prevede il piano di riorganizzazione che Poste Italiane ha inviato all’Agcom.
Tra gli uffici abruzzesi destinati a chiudere, alcuni sono nelle aree colpite dal sisma del 2009: Onna, frazione dell’Aquila divenuta tragico simbolo del terremoto. Previste anche le chiusure a Prata D’Ansidonia, Scontrone, Oricola, San Gregorio (L’Aquila).
Nel Teramano: Notaresco Stazione (Mosciano Sant’Angelo), Silvi, Cologna (Roseto degli Abruzzi), Mutignano (Pineto), San Gabriele dell’Addolorata (Isola del Gran Sasso), Valle Castellana.
Nel Pescarese: Caprara (Spoltore), Piano d’Orta (Bolognano), Vestea (Civitella Casanova), Villa Badessa e Villa San Giovanni (Rosciano).
Nel Chietino: Marina di San Vito, Villatucci (Crecchio) e Terranova (Roccamontepiano).