5 luglio 2012 – Prosegue l’impegno delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani per sostenere i territori dell’Emilia Romagna colpiti dal terremoto. Le Acli si sono mobilitate fin da subito in iniziative di solidarieta’ attraverso i circoli, i singoli iscritti, le sedi territoriali in tutta Italia.
240 mila euro sono stati raccolti nel giro di un mese in ordinativi di parmigiano reggiano proveniente dagli stabilimenti danneggiati dal sisma. 150 quintali di parmigiano sono stati gia’ consegnati. L’iniziativa e’ organizzata dalle Acli di Modena per sostenere il caseificio sociale Le Quattro Madonne, con sede a Lesignano di Modena.
Lo stabilimento cooperativo e’ composto da 40 soci e da’ lavoro a 23 dipendenti; con gli ordini ricevuti ha terminato le scorte danneggiate dal sisma e puo’ impegnare la cifra raccolta nella ricostruzione dei capannoni. ”Non e’ possibile pensare alla ripresa del territorio senza una ripresa del lavoro” affermano le Acli, che hanno sottoscritto un nuovo accordo con un secondo stabilimento.
Il conto corrente di solidarieta’ aperto dalle Acli emiliane all’indomani del sisma ha raccolto finora offerte da tutta Italia per circa 60 mila euro (IBAN: IT 36 N 02008 02413 000002574372; causale: ”emergenza terremoto Emilia Romagna”).
L’obiettivo e’ utilizzare i fondi che si continueranno a raccogliere anche nei prossimi mesi per realizzare uno o piu’ strutture per la formazione, l’aggregazione e la socializzazione nelle diocesi di Carpi e di Modena, dove molte delle Chiese e case parrocchiali sono crollate o gravemente danneggiate.
”Per ricostruire un territorio – affermano le Acli – e’ necessario aiutare le comunita’ che vi abitano a ritrovarsi e rigenerarsi”.