L’Aquila, 28 giugno 2012 – Lettera aperta al Presidente della Regione Abruzzo
Illustre Presidente ,
abbiamo appreso dagli organi di stampa i grandi successi raggiunti dall’ARPA in campo manageriale e contabile, tanto da fare assumere a quest’ultima quasi il ruolo di azienda modello da imitare da parte di tutte le altre società partecipate dalla Regione Abruzzo.
Ci permetta una voce fuori dal coro che non ha l’obbiettivo, lo diciamo subito, di rovinare la festa, da parte di chi il servizio prestato dall’ARPA lo vive sulla propria pelle di pendolare tutti i giorni dell’anno. Chi scrive è il Comitato dei pendolari L’Aquila – Roma, costituito nel novembre 2011. Da quella data, sarà stata una semplice coincidenza, il servizio sulla L’Aquila – Roma è andato via via peggiorando dal punto di vista qualitativo e del comfort: ci creda, parlare di svecchiamento del parco autobus sulla L’Aquila – Roma (la tratta di gran lunga più frequentata e più remunerativa per l’ARPA) è un’affermazione per nulla aderente alla realtà.
E a tal proposito la invitiamo a farsi un viaggio su un qualsiasi autobus dell’ARPA della linea L’Aquila – Roma per rendersi conto di persona che quello che diciamo risponde a realtà: in alcuni casi le condizioni degli autobus sono veramente inaccettabili.
In coincidenza con questo peggioramento del servizio, l’ARPA ha anche introdotto da qualche mese un aumento sensibile delle tariffe sia per i biglietti che per gli abbonamenti, ignorando il principio cardine di una gestione efficace ed efficiente: la corrispondenza fra politiche tariffarie e qualità della prestazione.
Da ultimo dobbiamo registrare anche, negli ultimi tempi, un atteggiamento di scarsa attenzione alle esigenze della clientela da parte dell’azienda, tant’è che ha deciso di non rispondere più né al telefono né alle mail con cui come comitato veicoliamo le nostre richieste.
Le diciamo con franchezza, Presidente Chiodi, che proprio in considerazione di tutte queste cose, non possiamo proprio condividere gli elogi all’ARPA e il nostro parere, con tutto il rispetto per gli altri, dovrebbe essere quello più importante. Ne conviene?
Distinti e cordiali saluti
Il Presidente del Comitato
Fabrizio Tosone