27 giugno 2012 – Scoperto tra le macerie del terremoto che ha pesantemente colpito la provincia di Modena un canile lager (nella foto uno dei cani rinchiusi nelle gabbie). I volontari dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, hanno trovato la struttura nelle vicinanze di una cascina di Villafranca di Mirandola, frazione del paese tragicamente noto per il sisma dello scorso maggio.
All’interno di un pollaio fatiscente, il cui tetto era parzialmente crollato, erano rinchiusi 12 cani di piccola taglia, costretti a vivere tra le feci – denuncia l’Oipa – e senza acqua. All’esterno, stipati in alcuni box, c’erano altri quattro cani da caccia e due cani di taglia media, con evidenti lesioni al muso, mentre un meticcio di taglia grande era legato a una catena in uno spazio antistante.
L’Oipa ha quindi presentato un esposto alla forestale di Modena, chiedendo un intervento urgente. «Le condizioni di detenzione di questi cani sono indegne di un essere vivente – ha commentato Stefano Giovannini, delegato OIPA Modena – La situazione di emergenza data dal terremoto non può essere una giustificazione per chiudere gli occhi davanti ai soprusi e ai maltrattamenti ai danni degli animali, quindi stiamo offrendo alle Forze dell’Ordine il nostro supporto per aiutare gli
animali in difficoltà e per perseguire gli eventuali illeciti ai loro danni»
Articolo da laStampa.it