19 giugno 2012 – “Credo che in questi casi le istituzioni debbano fare che chi è stato colpito non si senta solo, che lo Stato dica noi ci siamo”. Così Luciano Ligabue, a Napoli per la presentazione del suo concerto del 20 luglio, commenta il terremoto che ha colpito la sua regione, l’Emilia Romagna.
“Io abito a 12 chilometri in linea d’aria dall’epicentro e tuttora chi vive nella mia cittadina in buona parte dorme in tenda. Abbiamo avuto delle lesioni nelle chiese e qualche palazzina evacuata, niente a che vedere con la tragedia vera. in questo momento la sensazione che si è ricevuta da chi è stato colpito è di grandissima dignità.