19 giugno 2012 – Sette anni e sei mesi e’ la condanna inflitta per truffa aggravata dal tribunale collegiale di Pescara a Ernani Barretta , proprietario della country house “Rifugio Valle Grande” di Pescosansonesco (Pescara), considerato a capo dell’organizzazione che ricattava donne facoltose tedesche, tra cui Susanne Klatten, una delle maggiori azioniste della BMW.
Per l’accusa Helg Sgarbi (nella foto), che per questa vicenda sta scontando sei anni di carcere in Germania, agganciava le donne, Barretta invece filmava i rapporti sessuali. Barretta e’ stato invece assolto dall’accusa di associazione per delinquere perche’ il fatto non sussiste. Il tribunale inoltre ha assolto gli altri sei imputati: i due figli di Barretta Clelia e e Marcello, sua moglie Beatrice , Gabriele Franzischa Sgarbi, moglie del gigolo’ svizzero Helg Sgarbi, Prisca Furger e Sandra Fabbro, due lavoratrici della country house.
Il collegio per questi imputati ha disposto la trasmissione degli atti al pm per verificare la sussistenza o meno del reato di ricettazione. Il tribunale ha anche condannato Barretta a risarcire circa 7 milioni di euro a Susanne Klatten, oltre due milioni di euro a un’altra vittima e circa 400 mila euro a un’altra donna ricattata.
“E’ una sentenza di condanna – ha detto uno dei legali di Barretta, l’ avvocato Sabatino Ciprietti – che puo’ essere appellata e impugnata.Noi siamo sempre convinti dell’insussistenza del fatto, quindi, dopo aver letto le motivazioni valuteremo cosa fare”. Il pm Gennaro Varone aveva chiesto nove anni per Barretta, sei anni per sua moglie e i suoi figli, due anni e sei mesi per la moglie di Sgarbi, l’assoluzione delle due dipendenti del Rifugio. (AGI)