18 giugno 2012 – Nei campi allestiti per gli sfollati del terremoto sono stati consegnati complessivamente, dalla Protezione civile, 1.871 condizionatori. Questo per far fronte alla ondata di calore che ha investito le zone del sisma. Negli ultimi giorni, infatti, sono aumentate le richieste nelle tendopoli dove il caldo non da’ tregua. Per l’Emilia Romagna, secondo i dati forniti dalla Protezione civile, sono stati gia’ consegnati 1433 condizionatori nel modenese, 199 in provincia di Ferrara, 88 nel bolognese e 85 nella provincia di Reggio Emilia.
In Lombardia i condizionatori distribuiti sono stati 90. Intanto i tecnici dell’Enel sono al lavoro (a titolo gratuito) per potenziare la rete elettrica nei campi in modo da ‘reggere’ il carico degli impianti di condizionamento di cui due terzi sono gia’ in funzione. A meta’ settimana, spiega la Protezione civile, tutti i condizionatori saranno regolarmente operativi.
La buona notizia e’ che la terra sembra non tremare piu’. Dalla mezzanotte alle 18 di oggi, infatti, appena cinque scosse di bassa magnitudo, l’ultima avvertita dalla popolazione tra le province di Mantova, Ferrara e Modena e’ stata registrata alle 15,26 con magnitudo 2.5.
Sono 15.212 le persone assistite dal Sistema nazionale di Protezione civile tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Lo riferisce in una nota la Protezione civile spiegando che nelle tre regioni colpite dal terremoto gli assistiti si trovano in 46 campi di accoglienza, 59 strutture al coperto (scuole, palestre e caserme, vagoni letto messi a disposizione da Ferrovie dello Stato e Genio Ferrovieri) e negli alberghi che hanno offerto la loro disponibilita’ grazie alla convenzione siglata con Federalberghi e Asshotel. In Emilia Romagna i cittadini assistiti sono 14.413. Nello specifico, 9.693 sono ospitati nei campi tende, 1.797 nelle strutture al coperto e 2.923 in albergo.
In Lombardia, invece, risultano assistite 784 persone, delle quali 670 sono ospitate all’interno dei 10 campi allestiti nella provincia di Mantova, mentre 114 hanno trovato sistemazione nelle 11 strutture al coperto e negli alberghi. In Veneto, infine, nell’unica struttura al coperto allestita nella provincia di Rovigo sono accolte 15 persone. Sono 5.612 gli uomini e le donne facenti parte dal Sistema nazionale di Protezione civile in campo, tra volontari delle colonne mobili delle Regioni, delle Province Autonome e delle organizzazioni nazionali, operatori ed esperti della protezione civile, vigili del fuoco, personale delle forze armate e dell’ordine, e delle altre strutture operative, a cui si aggiunge tutto il personale delle strutture territoriali di protezione civile.