PERDONANZA CELESTINIANA: DOPO LA DENUNCIA DELLO SCANDALO, LA RETTIFICA SULLA DATA DEL BANDO

15 giugno 2012 – NdR: E’ durata veramente poco la data del 18 giugno pubblicata sul sito della perdonanza celestiniana. Dopo la forte presa di posizione della lista “Appello per L’Aquila” e del suo rappresentante nel consiglio comunale (ex candidato a Sindaco) Ettore di Cesare.
Ora sul sito www.perdonanza-celestiniana.it è disponibile un avviso di Errata Corrige, che sposta appunto al 25 giugno il bando per Associazioni Culturali, Sociali, Sportive che vogliono partecipare alla 718a Perdonanza Celestiniana.
C’è da domandarsi cosa sarebbe accaduto senza la denuncia citata. Facile la risposta, così come è necessario vigilare sulla trasparenza nelle assegnazioni che saranno eseguite. Perché spostare una data non serva soltanto a rinviare decisioni già prese di chiaro stampo clientelari.

IL COMUNICATO DI APPELLO PER L’AQUILA

“LO SCANDALO IMPERDONABILE DELLA GESTIONE DELLA PERDONANZA”

Stamattina, venerdi 15 giugno, è uscito un avviso sul sito della Perdonanza Celestiniana, in cui si informa che le associazioni culturali possono presentate delle proposte al Gabinetto del Sindaco entro e non oltre lunedi 18 giugno.
Si avete letto bene, un avviso di cinque righe pubblicato tre giorni prima della data di scadenza e con in mezzo pure il sabato e la domenica!

Le procedure seguite negli scorsi anni sono state tutto tranne che trasparenti ma quest’anno si è raggiunto il massimo e tutti sono autorizzati a pensare che semplicemente i giochi sono già fatti.
E’ infatti evidente che potrà rispondere a quell’avviso solo chi che ne era a conoscenza ben prima della pubblicazione.
La violazione delle regole e il disprezzo delle persone da parte di questo sistema è così totale che, ormai, non si preoccupa più nemmeno di salvare le apparenze.
Del Comitato Perdonanza fanno parte il Sindaco Cialente e l’assessore Fanfani, come presidente e come vice, l’assessora Pezzopane e i consiglieri Capri e Liris, come membri.

La deriva continua deve essere arrestata a partire da questo ennesimo insulto alla decenza. Quest’anno le scelte devono invece essere improntate sulla trasparenza e il rispetto delle regole ribaltando queste procedure inconcepibili.

Chiediamo quindi un pubblico avviso che risponda ad alcuni semplici requisiti:

1. contenuti e richieste completi ;
2. criteri di valutazione chiari e con l’indicazione dei punteggi assegnati ad ogni criterio;
3. scadenza di almeno quindici giorni successiva alla pubblicazione dell’avviso;
4. indicazione dell’ammontare delle risorse economiche stanziate;
5. pubblicazione della composizione della commissione di valutazione delle proposte;
6. obbligo per i partecipanti di dare assenso alla pubblicazione di tutte le proposte presentate;
7. pubblicazione di tutti i progetti pervenuti e, per ognuno di essi, dei punteggi assegnati per ciascun criterio.

La trasparenza e il rispetto delle regole premiano i progetti migliori, dando il segnale che finalmente nella nostra città le scelte sulla destinazione delle poche e preziose risorse sono effettuate sul merito e sulle capacità, dando pari opportunità a tutte le associazioni di far valere le proprie proposte e innalzando il livello della produzione e della proposta culturale.

Per questo faremo una battaglia determinata nella società e nelle Istituzioni.