15 giugno 2012 – ”Caldo africano senza sosta almeno sino al 25 giugno”. E’ questa la conferma del meteorologo di 3bmeteo.com, Francesco Nucera, sull’imminente ondata di calore per l’Italia.
Nel fine settimana il primo picco di calore. Previste temperature sino a 34/35 gradi al centro sud, 30/32 al nord.
Puglia e Sardegna le regioni piu’ calde in assoluto con valori di 36/38 gradi. Si boccheggera’ anche di notte su pianure e litorali per l’alto tasso di umidita’.
”Ma fara’ piu’ caldo la prossima settimana” dice Nucera.
Tra lunedi’ 18 e sino a sabato 23 previste massime di 36/38 al centro sud. La giornata piu’ calda quella di mercoledi’ 20 giugno.
Un Europa di estremi. Caldo torrido e bel tempo sull’Europa mediterranea ed orientale; sul Regno Unito invece non smette di piovere. Dopo le piogge alluvionali, ancora stato di attenzione; altre abbondanti piogge sono previste tra Galles ed Inghilterra.
Fine mese temporali al nord sgonfieranno la bolla di calore.
Un fronte temporalesco in arrivo dal nord Europa trasportera’ nuovi intensi temporali, dapprima al nord poi anche al centro; il tutto accompagnato da una generale rinfrescata che entro fine mese si estendera’ a quasi tutta la penisola.
La prima lunga ondata di calore avra’ cosi’ fine.
I CONSIGLI DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Secondo il ministero della salute non siamo ancora in situazioni di allerta tale da giustificare precauzioni straordinarie rispetto alle consuetudini mediterranee che con il caldo hanno piena dimestichezza: bere molto, evitando alcolici e possibilmente bevande con zucchero, mangiare frutta fresca , agrumi, fragole , meloni e verdura colorate che proteggono dai danni provocati dall’ozono. Sconsigliato – si legge sul vademecum pubblicato sul sito del Ministero – l’uscita a bambini molti piccoli, anziani e persone non autosufficienti durante la fascia oraria della 11 alle 18.
Indossare abiti comodi e leggeri, possibilmente proteggere la testa dal sole con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. Alcune condizioni abitative (es. scarsa ventilazione, assenza di aria condizionata) possono causare disagio ed effetti dannosi sulla salute delle persone più a rischio.
Questo e’ vero particolarmente nelle grandi citta’ dove, per una serie di caratteristiche (superfici asfaltate, cemento degli edifici, scarsità di copertura vegetale), la temperatura, sia in estate che in inverno, e’ più alta rispetto alle zone rurali vicine. Gli effetti del caldo possono inoltre essere piu’ gravi per la presenza di elevate concentrazioni di inquinanti atmosferici, si legge ancora sul sul sito del ministero della Salute. E per tutti quelli che nel week end avranno la possibilita’ di andare al mare, il ministero ricorda di proteggere la pelle dai raggi solari con creme al alto schermo, consiglio rivolto in particolare ai bambini.