TERREMOTO EMILIA: DANNI A 223 SCUOLE, COINVOLTI 71.000 STUDENTI

E’ quanto ha riferito il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, durante un’audizione al Senato. Alcuni edifici saranno pronti per l’inizio del nuovo anno scolastico, altri non saranno agibili e il governo studia soluzioni alternative.

Tra i danni causati dallo sciame sismico che ha colpito l’Emilia ci sono quelli alle scuole. Il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, in un’audizione al Senato, ha reso noti i numeri dell’emergenza: 223 istituti danneggiati e disagi per circa 71mila studenti.

Per far fronte al problema il governo ha già stanziato 74 milioni di euro. Ma oltre ai soldi, senza i quali i lavori sarebbero impossibili, rimane la questione del tempo: il 17 settembre comincerà il nuovo anno scolastico e l’accesso alle scuole dovrà essere garantito.

Il ministro dell’Istruzione ha spiegato che alcuni edifici potranno essere recuperati, altri no. Per questo bisognerà pensare a soluzioni temporanee. Poi ha spiegato nel dettaglio i numeri: le strutture più danneggiate sono quelle delle scuole secondarie, con 76 edifici, che coinvolgono circa 43 mila studenti. Alto anche il numero dei danni per le scuole primarie: 71 per oltre 16 mila alunni. Infine, sono 3.300 i bambini delle scuole materne e 9.300 i ragazzi delle scuole superiori a rimanere senza aule.

Il terremoto ha colpito in prevalenza le province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Rovigo e Reggio Emilia. La provincia più danneggiata, nel settore dell’Istruzione, è quella di Modena con 102 edifici interessati.

da SkyTg24