TERREMOTO EMILIA, PROTEZIONE CIVILE: 16.000 SFOLLATI, 7.5 MILIONI DAGLI SMS

Aggiornamento al 2 giugno 2012, ore 20.00: Le strutture operative del Servizio Nazionale di Protezione Civile continuano le attività di verifica danni e assistenza alla popolazione nelle aree di accoglienza, nelle Province di Modena, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia e Mantova. In totale, sono 4500 gli uomini che operano nelle zone colpite dal terremoto, di cui oltre 1500 sono volontari delle colonne mobili regionali impegnati in Emilia e 160 in Lombardia. A questi si aggiungono 700 volontari circa appartenenti alle organizzazioni nazionali di volontariato. Attivi sul territorio anche funzionari, tecnici e operatori delle Regioni, degli Enti locali e delle aziende di servizi pubblici e privati.
Assistenza alla popolazione. In totale, sono 35 i campi allestiti ad oggi in Emilia Romagna. Sono oltre 13400 le persone ospitate, per lo più in campi di accoglienza (oltre 8700), altre strutture, come tensostrutture, vagoni letto e strutture al coperto (circa 3.000), e alberghi (circa 1700).

In Lombardia, invece, nella Provincia di Mantova, sono tre i campi in funzione, e ospitano 620 persone. Accanto ai campi di accoglienza, sono presenti: tensostrutture, vagoni letto, strutture al coperto e alberghi dove dimorano temporaneamente 1.980 persone circa. Complessivamente sono 2.600 le persone assistite in Lombardia.

Sms solidale. Con l’sms solidale al numero 45500 sono già stati raccolti 7.503.802,00 euro. L’iniziativa è stata attivata il 29 maggio su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione Emilia Romagna e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media. La raccolta fondi continua fino al 26 giugno e l’intero ricavato sarà distinato alle popolazioni colpite dal terremoto.

Numero verde del Dipartimento della Protezione Civile. È sempre disponibile, 24 ore su 24 anche nel fine settimana, il numero verde 800.840.840 del Dipartimento della Protezione Civile. Gli utenti possono avere informazioni sulla base degli aggiornamenti del Comitato Operativo riunito in seduta permanente nella sede del Dipartimento della Protezione Civile. Ricordiamo che il Contact Center non è un servizio di soccorso e non sostituisce i tradizionali numeri di emergenza (es.115, 118).