30 maggio 2012 – Nell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari notificata all’ex presidente di Bpm Massimo Ponzellini, fra le circostanze citate che hanno portato i magistrati a indagare per corruzione il deputato del Pdl Marco Milanese c’è una legge approvata dal Parlamento per aiutare le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal sisma che sarebbe stata in realtà costruita per favorire la società del gioco d’azzardo Atlantis-Bplus, controllata da Francesco Corallo.
Lo si legge nell’ordinanza di arresto.
A presentare Corallo a Ponzellini, secondo i magistrati, è Milanese, all’epoca dei fatti sottosegretario all’Economia, e relatore del disegno di legge che poco dopo il terremoto in Abruzzo autorizza nei locali pubblici l’uso di macchine per videopoker digitali di ultima generazione.
La norma è finalizzata ad agevolare le entrare fiscali per aiutare le popolazioni abruzzesi perché lo Stato trattiene una quota delle scommesse. Per i pm il testo della norma venne scritto nello studio Mag, specializzato nelle norme sui monopoli e sui giochi, che lavorava per l’Atlantis di Corallo.
Il legale rappresentante di Mag, Guido Marino, si legge nell’ordinanza, collega “il superamento degli ostacoli politici” per fare approvare questa legge a “un determinante intervento dell’onorevole Milanese”. (Fonte: Reuters)